Ceglie in diretta |
Marzo 2006 |
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2006
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Amministrazione: il Polo denuncia le inadempienze
della maggioranza
Lunedì, 20 marzo
Attraverso un pubblico comizio, tutti i consiglieri
comunali dell'opposizione di centrodestra sono scesi in piazza, sabato
18, per segnalare e comunicare alla città alcune vicende, di carattere
amministrativo, a loro dire di una certa gravità.
Nel corso della serata sono intervenuti Pietro Magno
(Lista Magno), Francesco Nigro (An), Ciro Argese (Lista Magno) e Nicola
Ciracì (FI). Dopo aver focalizzato l'attenzione sulla mancanza di
interventi dell'attuale amministrazione per il recupero del Castello
ducale, del vecchio municipio, della Casa degli anziani e il Palazzetto
dello sport, Pietro Magno ha affermato: « Questa è una città che sta
andando avanti nell'oscurità ».
Magno si è soffermato, poi, in particolare, sul Pug
(Piano urbanistico generale) evidenziando la mancanza di visibilità di
un progetto che, a quanto pare, prevede una nuova area industriale sulla
via di Cisternino, considerata logisticamente inadatta. L'ospedale di
Ceglie Messapica e l'inerzia della Regione Puglia è stato l'argomento
affrontato dal consigliere Francesco Nigro.
Polemico è stato, poi, Nigro commentando le scelte
della maggioranza che, nei mesi scorsi, avrebbe giustificato con
esigenze di risparmio economico la mancanza della diretta televisiva del
Consiglio monotematico (il 23 gennaio scorso-ndr) sull'annosa questione
dell'Ospedale di Ceglie Messapica. «Mentre,qualche giorno fa - ha detto
Nigro - l'amministrazione ha trovato i soldi per patrocinare la
pubblicazione di un libro di un loro consigliere di maggioranza». Il Pug
(ex Piano regolatore), invece, è stato l'argomento trattato da Ciro
Argese, che ha posto l'accento su diversi punti di contraddizione del
progetto. «Non capisco perché - ha dichiarato Argese - si prevedono più
vincoli nelle zone agricole mentre ciò non accade per alcune zone
dichiarate di espansione, come contrada Montevicoli considerata, un
tempo, zona da preservare paesaggisticamente».
Non meno polemico è stato Ciracì, quando ha reso
pubblici alcuni punti della Convenzione che ha trasformato l'Istituto
musicale da comunale in Conservatorio statale: «Oltre alla cessione
dell'immobile - ha rimarcato Ciracì - il Comune si è assunto l'onere di
sostenere le maggiori spese dovute al passaggio da un ente all'altro del
personale docente ed amministrativo». Inoltre, Ciracì ha fatto sapere
che è stata presentata denuncia alla Corte dei Conti circa le spese
sostenute per la carriera di due dipendenti dell'ex Istituto musicale.
Carriera che, stando alle dichiarazioni del consigliere di opposizione,
peseranno sulle casse comunali per circa 60 mila euro. Ai fini della
trasparenza e della dovuta pubblicità, nei prossimi giorni,
l'opposizione, compatta, chiederà al presidente del consiglio Donato
Gianfreda, di poter trasmettere in diretta televisiva i lavori del
prossimo Consiglio sul Bilancio, a proprie spese.
(Agata Scarafilo, La Gazzetta del
Mezzogiorno)
Basket: la Stamplast vince con l'Olimpia Campobasso
Domenica, 19 marzo
STAMPLAST CEGLIE – OLIMPIA CAMPOBASSO 70- 63
STAMPLAST CEGLIE: Gallo G 5., Ventruto 10, Della Corte 17,
Mujango 23, D’Amicis 5, Gallo C. 2, Passante 8. N.E.: Leone, Curri Rossi.
All. Tonucci
La Stamplast ritorna a vincere al cospetto del proprio
pubblico liquidando un quintetto diretto avversario nella scalata ai play
off. L’avvio è un po’ lento per i padroni di casa e Marchese e compagni ne
approfittano. Ma dal secondo quarto Della Corte prende in mano la squadra
mettendo a segno tre bombe consecutive con il Campobasso costretto a
difendersi. I 17 punti realizzati contro gli otto del quintetto molisano
dimostrano chiaramente l’andamento della gara.
Nel terzo gioco la musica non cambia con i cegliesi che
devono perfezionare il gioco veloce. Mujango , come un diesel si fa notare
in difesa che in attacco e si passa all’ultima frazione a più 9. quando
mancano 5 minuti il Ceglie è a + 15 e la gara sembra non avere più storia.
Viene ravvivata da discutibili decisioni arbitrali – molti i loro errori su
entrambi i fronti e su facili situazioni - come quando all’ottavo fischiano
una inesistente infrazione di passi a Della Corte che forse avrà pure
reagito a voce alta beccandosi un tecnico ma è pur vero che a questi livelli
i direttori di gara non possono fare simili errori.
Luca Dipresa
Basket: la Stamplast tenta il colpaccio in Ciociaria Sabato, 11 marzo In terra ciociara, contro l’Anagni, il roster della Stamplast Ceglie ha l’occasione di farsi perdonare le due sconfitte consecutive patite in casa. Due gare che l’hanno un po’ allontanata dalla zona tranquilla di un posto per i play off, l’obiettivo non nascosto della dirigenza. Questa sera l’occasione per riprendere il cammino evitando ulteriori passi falsi. L’ambiente è abbastanza caricato, anche se le due sconfitte il segno lo hanno lasciato. La dirigenza ha capito la situazione ed allora ha voluto dare una scossa all’ambiente chiamando Cosimo Romano che non ci ha pensato due volte a ritornare nella città alla quale lui è rimasto molto legato. Il ruolo di direttore tecnico non gli dispiace. Anzi è per lui l’occasione di misurarsi con questo nuovo compito affiancando Giulio Tonucci, allenatore capace al quale, forse, manca una diretta conoscenza della pallacanestro pugliese e, più in particolare, del girone G del campionato di serie C 1. Cose che non mancano a Romano che, tra l’altro, conosce molto bene molti giocatori che compongono la rosa per averli allenati direttamente in passato. Insomma, questa sera ci si attende la gara della svolta. Il roster dell’Anagni, due punti sotto ai cegliesi, è sì un avversario coriaceo e ben organizzato, ma non a tal punto da impensierire Mujango e compagni, il cui valore, almeno quando giocano come hanno fatto fino a due settimane addietro, vale a dire prima delle due battute d’arresto, non ha troppi rivali. “In questi giorni ho visto i ragazzi tranquilli e abbastanza motivati – ci spiega il direttore tecnico Romano – consapevoli che la posta in palio è alla loro portata e, pertanto, vogliosi di farsi perdere per aver buttato via, non tanto i due punti della gara con il Sarno, quanto invece quelli persi contro il Chieti”. Con una quarta frazione da dimenticare, la Stamplast ha regalò al Chieti un insperato quanto incredibile risultato e, giustamente, alla fine i tifosi non lesinarono invettive contro quei giocatori in altre occasioni applauditi. Ma i tifosi anche questa sera saranno in molti presenti sugli spalti del parquet ciociaro, proprio a dimostrazione che nulla è cambiato, a patto però che si ritorni a vincere. La qual cosa è alla portata. Notizie positive sul fronte infortuni: Maurizio D’Amicis è completamente recuperato; Charles Muiango sta assorbendo bene l’infortunio al ginocchio e ad una spalla che ne hanno condizionato sicuramente il rendimento. C’è anche attesa per vedere all’opera il regista Guillermo Gallo, l’argentino cartellinato una settimana addietro e che va ad irrobustire il roster cegliese. Insomma ci sono tutte le condizioni per ritornare a far bene in queste ultime sette gare di campionato dove tutte le squadre sono impegnate o per i play off, o per evitare i play out. “Le due gare perse in casa, di fronte al nostro pubblico – spiega Carlos Gallo, sicuramente il giocatore più in forma al momento – certamente in noi ha lasciato un po’ di amarezza, però, nello stesso tempo, ci da la consapevolezza che da qui in avanti non dobbiamo più fallire gli appuntamenti che ci riserva il calendario e che siamo sicuri di agguantare una posizione utile per poi giocarci tutto nei play off”. Il quintetto che Tonucci dovrebbe schierare dal primo minuto dovrebbe essere quello composto da Guillermo Gallo (o Francesco Bove), Carlos Gallo, Paolo Della Corte, Charles Mujango, Edusrso Passante (Maurizio D’Amicis).
Luca Dipresa
Giovedì a Ceglie il libro di Pietro Mita sulla vita di Pietro Alò Sabato, 11 marzo Sarà presentato giovedì 16 marzo, alle ore 17,70, nell'atrio della Casa comunale di Ceglie Messapica il libro di Pietro Mita "Lo Zingaro e il Comunista”, ritratto di Pietro Alò. Il lavoro di Pietro Mita, dopo Taranto, Milano, Bari, Napoli, Roma, Grottaglie, Lecce, Bologna, Brindisi, approda dunque a Ceglie Messapica giovedì 16 marzo.
All’incontro, organizzato con il patrocinio
dell’Amministrazione Comunale, dall’Assessorato alle politiche
culturali, interverranno alla presenza dell’autore, il sindaco della
città prof. Pietro Federico, il maestro Uccio Biondi e l’arch. Guglielmo
Cozzolino docente di storia dell’arte. Il libro ripercorre la vita di Pietro Alò, nato a Villa Castelli e scomparso improvvisamente lo scorso anno a Roma. Una vita nomade quella di Pietro Alò, militante comunista di base, instancabile organizzatore politico nella sua Puglia degli anni ’70 e poi senatore della Repubblica. Impegnato in forme nuove di militanza nell’età del precariato diffuso, alla ricerca di un rapporto inesplorato tra politica di movimento e riflessione teorica nella Roma di inizio millennio. "Proprio le generazioni di giovani che oggi si ribellano al neoliberismo - si afferma in una nota di presentazione del testo - possono leggere questo libro come il racconto di uno simile a loro, che ha provato a cambiare il mondo. È anche un libro sulla Puglia. Sulle contraddizioni, sulle aspettative e sulle lotte che hanno attraversato questa regione negli ultimi 40 anni".
Pietro Mita, per decenni insegnante di scuola media
superiore, ha sempre conciliato l’attività politica e l’impegno nella
scuola pubblica italiana. La contestazione del ’68 lo vide protagonista
nell’Università di Lecce e nella società pugliese. Negli anni ’70
partecipò a diverse esperienze di movimento e di organizzazione politica
nella nuova sinistra. È stato promotore di numerose iniziative culturali
ad ambientaliste. Eletto Deputato nel 1992 per Rifondazione Comunista,
nella Commissione Cultura della Camera, si occupò di informazione
radio-televisiva, Beni Culturali e Pubblica Istruzione. Sindaco di
Ceglie Messapica fino al 1999 e dirigente nazionale dell’AnciI
(Associazione Nazionale Comuni d’Italia). Attualmente Consigliere
Regionale in Puglia per Rifondazione Comunista.
Elezioni politiche: in corsa (si fa per dire) 65 candidati Martedì, 7 marzo Sono sei i candidati cegliesi per Camera e Senato: tre nel centrosinistra, due nell'altro schieramento e uno alternativo (terzo polo). Sono posizioni di servizio e visibilità, insomma nessuno è destinato a farcela. Chi invece s'è già garantito il posto alla Camera è la cegliese Teresa Bellanova, della Cgil, candidato all'8 posto dell'Unione. Gli altrisono Tommaso Gioia (Margherita), Salvatore Santoro (Udc), Nicola Ciracì (Forza Italia), Pasquale Altavilla (Rifondazione comunista) e Mimmo Gigante, capolista al Senato per "Dimensione cristiana". I nomi dei brindisini nelle liste sono in totale 65. Ma molti sono lì solo a fare numero. In realtà a raggiungere il traguardo, o ad avere speranze realistiche di poterlo fare, sono solo una decina scarsa. L’Ulivo presenta per la Camera un listone con il riproposto Giovanni Carbonella (Margherita) che si è aggiudicato un utilissimo decimo posto. Dopo di lui una new entry, Salvatore Tomaselli , diessino, ex direttore della Cna, attuale presidente della Camera di commercio di Brindisi: anche per lui un posto “utile”, al numero 11. Quasi certamente fuori gioco, tra mille polemiche ed attestati di solidarietà, due esponenti della Margherita: il senatore, medico e docente universitario Antonio Gaglione (17° posto) e l’avvocato Fabiano Amati (19). In fondo alla lista Alberto Losacco (numero 32).
I Ds aprono la lista pugliese al Senato con Massimo D’Alema , subito seguito
dall’ormai praticamente rieletto Nicola Latorre , fasanese. Al mesagnese
Cosimo Faggiano, parlamentare mancato nella precedente legislatura per un
errore materiale in un seggio, tocca un posto non utile, il 7. Al sedicesimo
c’è Rosetta Fusco , di Carovigno, presidente della commissione pari
opportunità della Provincia. La Margherita brindisina candida al Senato Enzo
Cappellini , consigliere regionale, (19). Rifondazione comunista è riuscita
a proporre alla Camera Nicola Cesaria (settimo posto), la carovignese
Sabrina Bagnulo (numero 8) e la mesagnese Ivana Andriulo (numero 10). Al
Senato è in lista Pasquale Altavilla (5), Pietro Giacovelli di Cisternino
(12), Cosimo Muscogiuri di San Pancrazio (17). Per i Socialisti autonomisti l’ex sindaco di Villa Castelli Vitantonio Caliandro si è aggiudicato un secondo posto nella lista per la Camera. Patrizia Bianchi è all’ottavo e Cataldo Carbonaro al decimo. Per il Senato Gianni Stasi è al numero 5, Franco Mastro al 12, e Luigi Pierri , imprenditore di San Pietro al 19. Bel colpo per i brindisini dell’Italia dei Valori che hanno il capolista al Senato, il latianese Giuseppe Caforio . Giuseppe Caprioli, ex sindaco di Cellino è al settimo posto e Francesco Greco , assessore di San Pancrazio, al decimo. Un solo posto alla Camera, il numero 9, a Vincenzo Ammaturo .
I Repubblicani Europei hanno un secondo posto in lista al Senato con il medico
ostunese Roberto Calamo Specchia, e un quinto con Rodolfo Gatti .
Il Psdi brindisino è in gara con Osvaldo Abatangelo (nono posto). L’Udc corre con Cosimo Mele che ha un utile sesto posto inlista alla Camera. Per il senato ci sono Raffaele Peciccia , Leonardo Arnese, assessore comunale a Fasano (9) e Salvatore Santoro (20). Alleanza nazionale al Senato ripropone Euprepio Curto (terzo posto). A seguire Nicola Di Donna , presidente del Consiglio comunale di Brindisi (13), Maria Stella Menga di San Michele (9). Per la Camera è in corsa il consigliere regionale Michele Saccomanno (10), il consigliere comunale di Brindisi Massimiliano Oggiano (20), Angela Matarrese di Ostuni (28, Antonio Scianaro di Ostuni (32).
Il Pri brindisino è presente nella lista per il senato con Pasquale Gallone
(secondo posto), con il vigile del fuoco Rino Galluzzo (3), con l’assessore
comunale di Brindisi Saverio Testini (5) e Luigi Perrucci di oria (16).
Basket: la Nuova Ceglie consolida la posizione nella Promozione Martedì, 7 marzo Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 – A.S. Cinque Basket Brindisi: 72 –66
AMICO F. 0, PALMISANO M. 3, DELEONARDIS A. 12, FUMAROLA
A. 0, PELLECCHIA D. 21, BARLETTA S. 28, NACCI A. 0,QUARANTA A. 8, ELIA
L. 0, SANLUCA G. 0. ALL.: MIMMO SUMA
Battendo l’A.s. Cinque Basket Brindisi fra le mura amiche, La CBC Nuova
Pallacanestro Ceglie 01, a tre giornate dalla fine della regular season,
rimane la regina del campionato di Promozione maschile del girone B.
Basket: la Stamplast spreca con il Chieti un successo scontato Domenica, 5 marzo
STAMPLAST CEGLIE – CHIETI 89- 94
STAMPLAST CEGLIE: Gallo G., Ventruto 6, Bove 4, Della Corte 20, Mujango
15, D’Amicis 5, Gallo C. 25, Passante 14. N.E.: Leone, Rossi. All.
Tonucci Incredibile ma vero, la Stamplast butta letteralmente al vento una gara che, con una maggiore attenzione avrebbe sicuramente vinto. Il Chieti, nonostante lo svantaggio che in più di una occasione lo ha visto a –15 ci ha sempre creduto senza mai disunirsi. Per risolvere l’incontro ci sono voluti due supplementari. Ne primo quarto l’avvio è tutto del Ceglie che dopo 4’ è a più 11 e chiude, però a +1. La seconda frazione Della Corte e C. Gallo salgono in campo e la differenza dei valori si vede. Si va la riposo a 9. Le terza frazione è sempre saldamente in mano ai cegliesi anche se Capone e compagni cercano di limitare i danni: il più 12 ci sta tutto. Nell’ultima frazione la Stamplast gioca con un po’ di su efficienza credendo di aver risolto già la gara. Errore. Gialloreto con tre bombe di seguito ridà coraggio ai suoi. Il Ceglie, incredulo, accusa il colpo e si disunisce. Si chiude in parità (73-73) e si va ai supplementari, due per l’esattezza che premiano il coraggio del Chieti, punendo una certa supponenza del Ceglie che, a questo punto, vede ulteriormente allontanarsi la zona dei play off. La legge dello sport, se vogliamo, è anche questa.
Luca Dipresa
Arriva sul web anche la parrocchia di San Rocco Giovedì, 2 marzo Agli oltre diecimila siti cattolici italiani, da ormai qualche settimana, si è aggiunto quello della nostra parrocchia di San Rocco. Cliccando www.sanroccoceglie.it chiunque naviga in internet potrà entrare in un portale fortemente voluto dal parroco Mons. Angelo Principali e toccare con mano come, al fianco dei siti istituzionali della CEI, della Diocesi e degli Uffici pastorali e di molti siti cattolici italiani, anche quello di San Rocco si prefigge gli scopi, non solo di dare visibilità alla comunità cristiana, ma anche di informare, comunicare, diffondere la Parola di Dio; potrà rendersi conto che entrare nel web significa anche potersi incontrare, parlare, esprimere le proprie opinioni e confrontarsi. A chiunque vorrà abbracciare questa nuova forza salvifica il parroco e gli ideatori del sito di San Rocco (primi fra tutti Antonio Curri e Damiano Leo) chiedono che l’atteggiamento giusto nei confronti della tecnologia non cessi dinanzi alla prospettiva di sostituire la presenza fisica (non sviliamo le bellissime e costruttive cerimonie religiose in chiesa); non sfumi davanti al contatto umano (non abbattiamo il tetto di partecipazione ai vari momenti sociali nei nostri locali parrocchiali, semmai incrementiamoli e sosteniamoli) e il dialogo non si riduca a soluzioni soltanto “virtuali”, possibilità questa rifiutata dagli stessi navigatori-internet. La nostra parrocchia cegliese, quindi, ha raccolto l’invito di Sua Santità Giovanni Paolo II di entrare nel web per diffondere il Vangelo. Certo il nostro portale è ancora “in costruzione”, ma già è possibile fruire di gran parte dei menu allestiti. E’ possibile leggere, per esempio, la storia (in breve) della parrocchia di San Rocco, di alcuni parroci (don Oronzo Elia, don Michele Pastore e Mons. Angelo Principali); a tal proposito, potendo interagire con il sito, da queste colonne chiediamo l’integrazione di note sui parroci mancanti (don Giuseppe Ciciriello 1855, don Pietro Santoro 1891 – 1906, don Donato Suma 1907 – 1948 ed il savese don Giovanni De Cataldo 1965 – 1974 con, eventualmente, relative foto). E’ possibile rendersi conto delle attività dei vari gruppi; è possibile “scaricarsi” l’intera Bibbia Cei ed approdare velocemente a vari siti d’interesse collettivo. E' possibile, inoltre, comunicare con il parroco nella sezione “Info Parrocchia” affidando i propri messaggi all’e-mail: donangeloprincipalli@libero.it. Nella sezione “Utilità” è possibile sapere del santo del giorno e della liturgia domenicale, inoltre nella sezione “Programma Settimanale” ognuno potrà prendere visione di quello che è il programma pastorale della parrocchia di San Rocco.
Damiano Leo
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