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In questa pagina notizie e servizi da Ceglie Messapica (Brindisi)

 

Basket: la Stamplast spreca l'occasione con il Sarno

Domenica, 26 febbraio

STAMPLAST CEGLIE – SARNO 84 - 85
 

STAMPLAST CEGLIE: Ventruto 5, Bove 16, Della Corte 15, Mujango 14, Rossi, Gallo 17, Passante 17. N.E.: Leone, Curri, Capozziello. All. Tonucci
SARNO: Cinefra 8, Menduto 15, Ciervo 7, Di Roberto 3, Cupito 2, Frascolla 24, Forino 2, Manzo 24. N.E.: Balzano, Russo. All. Di Meglio
ARBITRI: Di Benedetto e Rizzi di Barletta
Note: parziali: 16-19, 34-35, 55-60, 76-76, 84-85

Con un pizzico di fortuna, il Sarno fa suo questo scontro diretto e può guardare con più fiducia al futuro. La Stamplast ha avuto la possibilità di chiudere a suo favore la gara ma dei due tiri liberi, a tre secondi dal termine, Mujango ne realizza solo uno. Si va così ai supplementari e, questa volta il forte ospite è più fortunato, vincendo la gara della vita di un solo punto.

Fortuna che è mancata alla Stamplast, penalizzata anche da un arbitraggio poco adatto all’appuntamento, unitamente ad un organico che già risicato ha dovuto ancora dovuto fare a meno di D’Amicics e con Mujanngo che, acciaccato, gioca stringendo i denti. A questo punto servono rinforzi. In tutte e quattro le frazioni, la gara è stata sempre in bilico, con il Sarno che grazie al suo organico sfrutta al meglio i tiratori. Sul finire, quando mancano 3” sul punteggio di 75, Mujango ha a disposizione due tiri liberi, ma ne insacca solo uno. Si va al supplementare (segno che la fortuna è sull’altra sponda) e alla fine per un solo punto il Sarno conquista un inaspettato successo.

Luca Dipresa

 

 

 

Vergogna in ospedale: due mesi per una visita dermatologica

Venerdì, 24 febbraio

Due mesi per una visita dermatologica nell'ospedale di Ceglie Messapica. È fuori di sè la signora Maria N. che, ieri pomeriggio, si è presentata nella struttura sanitaria della cittadina  per far sottoporre il suo bimbo, di appena quattro anni, ad una visita dermatologica. Un appuntamento fissato un mese fa.

L'infermiere che gestisce l'agenda degli appuntamenti le ha riferito candidamente: «Il medico è malato, dobbiamo rimandare». La signora si è stretta nelle spalle e non ha fiatato. «Come potevo risentirmi, se il medico era ammalato?», dice. Ma lo ha fatto subito dopo, quando l'addetto le ha comunicato la data della nuova visita: il 30 marzo. «Sta scherzando, spero? - è allora scoppiata -. Due mesi per una visita dermatologica è semplicemente una follia».

Irremovibile l'addetto le ha ribadito la data, limitandosi a rispondere che, nei giorni successivi, le visite erano già al completo e che si sarebbe dovuta mettere in coda, attendendo con pazienza. «Una pretesa assurda - contesta la signora -, il mio bambino è pieno di macchie e non posso aspettare un altro mese. Andrò da uno specialista a pagamento, anche se, francamente, trovo tutto questo pazzesco. Mi chiedo se valga la pena di combattere per far riaprire l'ospedale di Ceglie, se poi i cittadini debbono avere a che fare con situazioni di questo tipo». «L'impiegato dell'ospedale di Ceglie avrebbe dovuto consigliare la signora di rivolgersi all'Ufficio relazioni con il pubblico al numero 800295691 oppure di chiamato il call center della Asl al numero verde 800888388 - dice Giuseppina Scarano responsabile del Servizio relazioni con il pubblico -, le avremmo suggerito delle soluzioni alternative. Può sempre farlo, siamo a disposizione».

(v. arc., La Gazzetta del Mezzogiorno)

 

 

 

 

 

 

Sul web le poesie del cegliese Damiano Leo: "Le strade del cuore"

Martedì, 21 febbraio

"Le strade del cuore", è la raccolta di rime del poeta cegliese Damiano Leo, pubblicata nei mesi scorsi e da oggi disponibile gratuitamente sul web, scaricabile in formato "pdf". Damiano Leo è nato 6 maggio 1955 a Ceglie Messapica, è membro Honoris Causa dell'Accademia Universale "Federico Il di Svevia", è stato premiato in molteplici concorsi nazionali e jnternazionali.

Ha pubblicato: Orme d'Echi, Padre Tempo e i sette figli, Canto per Ceglie, Incontri, Sentimenti, L'Amante di nettuno e Tralci d'antichi Eden. Inoltre è risultato finalista al premio Nazionale di Poesia "Vittorio Bodini" (edizione 1999) e con sue liriche inedite ha partecipato alla realizzazione delle antologie sulla condizione della poesia in Puglia e Basilicata: L'Anemone e la luna, Dalla soglia di un sogno, il Segreto delle tenerezza e La parola incantata. Con la silloge inedita, ovvero la raccolta di poesi,  "Le strade del cuore" (che pubblichiamo integralmente sul web, clicca qui) è giunto terzo alla XIII edizione dell'Europremio letterario "Città di Corato" - Oscar "Antonietta di Bari Bruno" (ottobre 2002). Da diversi anni Damiano Leo è anche delegato provinciale del "Cenacolo Accademico Europeo Poeti nella Società" di Napoli.

 


 

 

 

 

 

Basket: la Stamplast perde il confronto esterno con il Procida

Lunedì, 20 febbraio

A Procida la Stamplast non riesce a ripetersi e, purtroppo, rimedia l’ennesima sconfitta esterna a vantaggio di un quintetto flegreo che scendeva sul parquet con l’unico obiettivo di vincere per allontanarsi dalla zona dei play out. Eppure l’inizio era stato tutto di marca cegliese con Mujango e Gallo sugli scudi. Al punto da passare alla seconda frazione con un promettente più 4. Anche la seconda frazione, nonostante qualche errore di troppo su entrambi i versanti, vedeva i due quintetti appaiati e si andava al riposo sul punteggio di 24 pari. Poi, al rientro sul parquet contese, i padroni di casa, guidati da un Lubrano che alla lunga ha sicuramente fatto la differenza hanno preso in mano le redini del gioco arrivando a conquistare due importanti punti per la classifica. La Stamplast, purtroppo, si fa agguantare in quarta posizione dal Sarno e dall’Olimpia Campobasso, che sfruttano come meglio non si poteva l’impegno esterno. Cosa che non è riuscita al roster di Giulio Tonucci. Certo è che in questa circostanza, l’assenza di Maurizio D’Amicis si è fatta sentire oltre ogni lecito.

L’apporto del forte pivot mai come in questa circostanza si è fatta sentire, sia in fase difensiva che offensiva. E questo per il Monte Proceda è stato un vantaggio non indifferente. Insomma, una trasferta che partita con propositi bellicosi si chiude con una sconfitta che, se vogliamo, dimostra come servono rinforzi perché la stanchezza, proprio per la mancanza di cambi adeguati è stata un’altra causa della sconfitta. Il campionato è nella sua fase delicata e per centrare i play off – obiettivo non nascosto della società – occorre mettere il coach Tonucci nelle migliori condizione.

Ecco perché ai giocatori non si può muovere alcun appunto ai giocatori che finora hanno sopperito come meglio non potevano ad assenza importanti. “Torniamo da Proceda con un risultato negativo – a parlare è il direttore sportivo Enrico Marseglia – anche se la gara è stata sempre in bilico; certamente l’assenza del nostro capitano si è fatta sentire più del dovuto e speriamo di poterlo recuperare per la gara di domenica prossima quando il calendario propone lo scontro diretto con il Sarno”. Oltre al recupero di Maurizio D’Amicis, alle prese con i postumi di una complicata contrattura che lo ha tenuto fermo nelle ultime tre gare, l’attenzione del tifo (e non solo) è sul fronte mercato. Qualcosa la società, a questo punto deve pur fare.

Certamente non cartellinare un giocatore che faccia numero. Serve gente che possa dare il proprio contributo alla causa. In città in questi giorni è anche circolata la voce che porterebbe a Bonaccorsi, qualora non si risolvesse la situazione con la Prefabbricati. Ovviamente, in società nessuno conferma questa voce e, probabilmente, si tratta solo di sogni della tifoseria. Però, sognare non è reato e se la società si attivasse in tal senso consentendo al forte giocatore – per il quale non si tratterebbe certamente di declassamento – di poter concludere qui la stagione potrebbe essere una soluzione ottimale per tutti. Staremo a vedere. Oggi intanto riprende la preparazione in vista dell’impegno casalingo di domenica. Come è solito fare, Tonucci parlerà della gara persa ieri l’atro con il Monte Porcina per vedere dove si è sbagliato e quali correttivi apportare. In casa la Stamplast non ha mai perso colpi e domenica nello scontro diretto l’occasione di rinsaldare la pozione in classifica.

Luca Dipresa
 

 

 

 

 

 

 

Psicosi aviaria: "Mio padre non è infetto, ha solo avuto una polmonite"

Giovedì, 16 febbraio

«È stata solo una coincidenza, vorrei che finisse tutta questa attenzione per mio padre. Ha una polmonite, una banale polmonite, ma quale infezione aviaria!». È cortese, la giovane figlia dell'agricoltore cegliese, che si temeva fosse stato contagiato dal virus dell'H5N1, ancora in osservazione nella Clinica di Malattie infettive del Policlinico di Bari, ma per tirarle fuori qualche parola si fa fatica. La famigliola che vive in una zona rurale, tra S. Michele e Ceglie Messapica, ha un piccolo allevamento di galline e conigli.

«Li alleviamo per noi», dice d'impulso la ragazza. «La malattia di mio padre è stata un falso allarme, i medici hanno escluso il virus dell'influenza aviaria». Ha appena 19 anni e frequenta l'ultimo anno di scuola superiore nel centro del Brindisino. «No, non sono figlia unica, siamo diversi fratelli, ma non capisco cosa c'entri..», incalza sempre più sul chi vive. «L'abbiamo ricoverato nell'ospedale di Francavilla perchè erano diversi giorni che stava male, ma l'hanno trasferito subito nel reparto di Malattie infettive del Perrino, perchè la struttura non dispone delle attrezzature necessarie per curarlo».

L'agricoltore che ha 56 anni, è giunto al Pronto soccorso dell'ospedale del capoluogo, venerdì sera. Era grave, aveva la febbre alta e una tosse molto fastidiosa. Ai medici, non ha raccontato nulla della storia delle otto galline del suo pollaio morte, inspiegabilmente, nei giorni precedenti e delle due sopravvissute che il servizio veterinario aveva messo in quarantena. Non si poteva far altro che studiare l'evoluzione della sconosciuta affezione che aveva causato la morte degli altri pennuti. Sembra sia stata la figlia, ad avere l'intuizione. La morìa di polli ha fatto scattato l'allerta.

 L'ottimo coordinamento tra le strutture di riferimento: il Dipartimento di Igiene pubblica, la sezione veterinaria e il reparto ospedaliero, ha fatto il resto. L'emergenza è stata gestita al meglio. L'agricoltore, al momento, è ancora ricoverato a Bari. I medici intendono proseguire con le indagini diagnostiche in modo da fare definitivamente luce sulla polmonite interstiziale da cui è affetto. Una patologia che presenta sintomi che potrebbero essere connessi con l'aviaria. Magari con un virus meno patogeno. I primi bollettini medici sono stati rassicuranti: il rischio, per ora, sembra scongiurato.

(Valeria Arcangeli, La Gazzetta del Mezzogiorno)   

 

 

 

 

 

 

 

Aviaria: paura a Ceglie per un uomo ricoverato, ma è un falso allarme

Lunedì, 13 febbraio

È in un allevamento di Ceglie Messapica il focolaio che tiene sulle spine i veterinari della Azienda sanitaria territoriale. L'allarme, non supportato fino ad ora da riscontri scientifici che possano confermare che il virus H5N1 abbia oltrepassato i confini del Brindisino, è scattato per i polli trovati morti in un allevamento alla periferia della cittadina. Il fenomeno, però, dicono fonti ufficiali della Asl, andrebbe avanti da dicembre. Le galline muoiono, non si sa bene perché e, di pari passo, proseguono gli accertamenti e gli esami sui resti dei pennuti presso l'istituto zooprofilattico di Foggia e poi a Padova per i test di conferma. Finora non è stato trovato nulla che possa ricondurre al virus dell'aviaria.

Ma c'è un fatto nuovo: il proprietario del piccolo allevamento notte di giovedì è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Francavilla dove i medici gli hanno riscontrato una grave forma di broncopolmonite. Da qui l’uomo è stato trasferito al centro Malattie infettive del Policlinico di Bari. Ma si tratterebbe di una patologia non legata al virus H5N1, quello dell’influenza aviaria. Il sindaco di Ceglie, Pietro Federico, ha escluso l’eventualità che anche i polli siano stati uccisi dal virus giunto in Italia all’inizio di febbraio: «Il servizio veterinario di Cisterino - ha affermato - hanno eseguito campioni sul pollame trovato morto escludendo ogni legame con il virus. Molto probabilmente si tratta di episodi estranei all'emergenza aviaria".

 

 

 

 

 

Basket: attesa per il derby pugliese tra Stamplast e Sidis Barletta

Sabato, 11 febbraio

Nella quinta giornata del girone di ritorno del campionato di basket di serie C 1, spicca sicuramente il derby tra la Stamplast Ceglie e la Sidis Barletta. Due grandi del campionato che giungono da due sconfitte esterne (il Ceglie a Risceglie ed il Barletta a Santa Maria Vico, ndr) e che oggi vogliono trovare conferme. Sicuramente meglio la condizione del roster di Giulio Tonucci, protagonista a Bisceglie di una gara positiva, persa solo per l’uscita a quattro minuti dal termine di Mujango, colpito duro dall’ex Horacio Bosco, e per l’assenza di Maurizio D’Amicis, infortunato. Diverso il discorso del team barese che aveva tutte le carte in regola per tentare un risultato positivo a Vico.

Certo è che la gara di questa sera si presenta incerta dove avrà la meglio chi riuscirà ad interpretare meglio l’importante impegno. Purtroppo i cegliesi dovranno fare ancora a meno di D’Amicis alle prese con una brutta contrattura che lo ha tenuto fermo per dieci giorni e – stando a quanto fa sapere il medico e direttore sportivo del sodalizio, Enrico Marseglia - il capitano dovrebbe tornare ad allenarsi solo da martedì. Brutta tegola per un roster già ridotto all’osso con Tonucci costretto a centellinare i cambi.

Ma il bravo tecnico pesarese non recrimina a va avanti nel suo lavoro. Si pensava che questa appena trascorsa sarebbe stata la settimana buona per il nuovo play, però ancora niente: “Non è che stiamo con le mani in mano – afferma a tal proposito Marseglia -, al contrario siamo molto attivi e l’unico problema è che non riusciamo ancora a trovare quel valore aggiunto che possa fare la differenza da qui alla fine del campionato. Di giocatori sotto osservazione ce ne sono diversi e siamo convinti che molto presto scioglieremo il nodo”: Ma, per intanto, bisogna guardare avanti e pensare all’impegno di questa sera. “D’Amicis a parte - afferma Tonucci – che per noi è una grossa perdita – sono convinto che i giocatori a disposizione sapranno essere all’altezza dell’impegno, affrontando questo derby con l’unico obiettivo di vincere per rinsaldare la quarta posizione e, magari, sperare nel passo falso di qualcuno che ci precede”. Allora, toccherà ancora a Della Corte, Mujango, Gallo, Passante e Ventruto addossarsi la croce, offrendo una prestazione sulla scia di Bisceglie, gara nella quale, come dicevamo, che si è risolta solo sul finire quando l’infortunio subito da “Mujo” avvantaggiò i padroni di casa messi alle corde del quintetto cegliese.

Ecco perché Tonucci è fiducioso e guarda alla gara di oggi con ottimismo. Tutti i giocatori, almeno quelli a disposizione, stanno bene e si può contare sull’ottimo momento di Eduardo Passante chiamato a creare grattacapi in area avversaria. “Stiamo bene ed affrontiamo il Barletta con fiducia – afferma Mujango – certi di attraversare un buon momento e potendo contare sul nostro meraviglioso ed impareggiabile tifo che merita sempre il massimo del nostro impegno e delle soddisfazioni”. Il turno odierno va sfruttato al massimo, tenuto conto che Il Caìmpobasso, a apri punti con la Stamplast ospita il capolista Marigliano, che Il Chieti ospita il Risceglie. Gare che potrebbero stravolgere la classifica nelle immediati posizioni degli inseguitori con il roster cegliese che potrebbe trarne vantaggi e risalire la pur sempre apprezzabile quarta piazza.

Luca Dipresa

 

 

 

 

 

 

 

 

Taranto imbiancata, a Ceglie migliora la situazione: paura per il ghiaccio

Martedì, 7 febbraio

Ha continuato a nevicare per tutta la notte a Taranto, dove da molti anni non si vedeva tanta neve, e soprattutto nella provincia, nella zona collinare al confine con la provincia barese.

Molta neve anche nel brindisino, in particolare a Ostuni, Cisternino e Fasano, e nel foggiano dove è nevicato soprattutto sulla Foresta Umbra e nelle zone più interne del Gargano.

A Ceglie Messapica temperature rigide nonostante il sole e il cielo sereno: la minima della notte è scesa in alcuni punti a -2, ovunque la città si presenta imbiancata e sotto una lastra di ghiaccio. Non nevica però da ieri sera, quando un'altra tormenta intorno alle 21 ha ricoperto strade e aree liberate dai mezzi spazzaneve.

Particolare curioso: una nevicata intensa come quella di ieri si era registrata a Ceglie esattamente mezzo secolo fa, la nevicata del '56 che tra il 2 e il 6 febbraio di quell'anno impedì ogni attività.

La polizia stradale segnala qualche problema sulla statale 100 tra Taranto e Bari, nel tratto tra Massafra e Mottola, dove viene consigliato l'uso delle catene per evitare pericolosi slittamenti dei veicoli. In provincia di Taranto nevica ancora a Martina Franca, già ieri al centro di una vera e propria bufera: per ora, tuttavia, la statale 172 dei Trulli che attraversa la zona è percorribile. Oggi comunque tutte le scuole della cittadina resteranno chiuse. Scuole chiuse anche a Ceglie, Ostuni e in vari comuni sulle colline della Murgia barese, come Noci.

 

 

 

 

 

 

Ceglie sotto la neve, disagi per il traffico, domani chiuse le scuole

Lunedì, 6 febbraio

Ceglie, Piazza PlebiscitoCon l' abbassarsi delle temperature, anche per i forti venti di maestrale, è caduta nuovamente in Puglia, dalla notte scorsa, la neve, anche a basse quote, in particolare nel Brindisino e nel Foggiano. Dalle prime ore un manto bianco ha ricoperto prima Ostuni e poi, dalle 10,30, Ceglie Messapica. Difficoltà lungo le strade di collegamento vero Ostuni, Martina e Cisternino, rimaste bloccate intorno alle 12 a causa di mezzi finiti di traverso.

Difficoltà si sono registrate nel centro storico dove, per il minore transito di automezzi, la neve si è fermata formando uno strato di circa 10 centimetri. I vigili del fuoco di Ostuni, tra l'altro, sono dovuti intervenire per aiutare i dipendenti del 'Circo "Darix", che in questi giorni è giunto a Ostuni, per la neve che si è accumulata sul tendone. La neve è caduta anche nei comuni di Fasano ed a Francavilla Fontana, sempre nel brindisino, dove non si registrano difficoltà.

Nella prima serata una nuova nevicata ha creato ulteriori problemi al traffico nonostante l'intervento dei mezzi spazzaneve. Il sindaco di La provinciale Ceglie-Ostuni bloccata dalla neveCeglie, Pietro Federico, ha disposto per domani (martedì) la chiusura di tutte le scuole.

La neve è comparsa anche nel foggiano dove dalla notte scorsa sono imbiancati la Foresta Umbra e San Giovanni Rotondo, le zone più alte e interne del promontorio del Gargano. L' Anas - a quanto è stato reso noto - è intervenuta con i mezzi spargisale per consentire il transito automobilistico che è intenso soprattutto verso San Giovanni Rotondo. Le previsioni meteorologiche danno possibilità di ulteriori nevicate nella giornata e condizioni di tempo instabile anche per la giornata di domani.

Nel pomeriggio la neve ha fatto la sua comparsa anche a Taranto. Per oltre un'ora sul capoluogo jonico è caduta una fitta nevicata anche se la neve non si è depositata. Nevica anche nella provincia di Taranto; nel territorio di Martina Franca da questa mattina è consigliato dalla Polstrada il transito con catene. Nella stessa zona sono tuttora al lavoro gli operai dell'Anas con i mezzi spargisale. Sempre a causa della neve, il Comune di Ostuni  ha disposto la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici per oggi e domani.

          

                Galleria - Vedi le foto della nevicata

 

 

 

 

 

Basket: la Stamplast la difficile prova contro il Bisceglie

Sabato, 4 febbraio

Turno difficile per la Stamplast che trova sulla sua strada un lanciatissimo Bisceglie che con l’ex Horacio Bosco tenta l’aggangio ai fuggitivi Molfetta e Marigliano che, comunque, hanno un calendario più abbordabile (il Molfetta va a far visita al Battipaglia, fanalino di coda Battipaglia del campionato, mentre il Marigliano ospita il Sarno, due lunghezze più giù dei cegliesi, ndr). La trasferta in terra barese per Mujango e compagni è difficile ma non impossibile. Basta solo trovare la giusta condizione mentale ed allora la gara la si può giocare fino in fondo. “Il calendario – a parlare è il coach Giulio Tonucci – propone lo scontro più difficile della giornata, mettendo di fronte due squadre di livello”.

E così prosegue: “certamente avrà un ruolo fondamentale il fattore campo con il Risceglie che potrà contare su di un tifo che sicuramente non farà mancare il proprio sostegno ai propri giocatori. Cose che sappiamo bene ed in settimana abbiamo avuto modo di preparare nei minimi dettaglia questa gara che per noi può essere fondamentale”. Considerazioni giuste quelle del tecnico cegliese che sa di avere tra la mani un roster al quale spesso è mancata quella necessaria concentrazione e cattiveria sportiva capace di evitare quei veri e propri vuoti di memoria che sono stato l’unico punto debole della squadra.

L’ottima condizione di Eduardo Passante, di Carlos Gallo e di Charles Mujango va sfruttata al massimo, supportati da un A Polo Della Corte che trasformato nel ruolo di regista a tempio pieno può rappresentare la carta vincente della gara A proposito di play, il direttore sportivo Enrico Marseglia tiene a smentire categoricamente la notizia riportata da qualche giornale in basa alla quale la società avrebbe tesserato Montagnani. “Non abbiamo tesserato ancora alcun giocatore – taglia corto Marseglia -, Montagnani è un giocatore interessante, che abbiamo solo provato così come stiamo facendo con altri. Al momento però non c’è nessun giocatore che abbiamo contrattualizzato”. Ed allora a Bisceglie la Stamplast dovrà sopperire ancora a questa carenza, anche se il bravo Bove è sempre lì pronto a dare il proprio contributo quando Tonucci decide di buttarlo nella mischia. “Abbiamo l’occasione per accorciare il nostro svantaggio dalla vetta – afferma Passante – e questo sera faremo di tutto per rendere difficile la vita ai nostri avversari pur potendo contare sul fattore campo e sul proprio tifo”.

Ma i giocatori non saranno soli a Bisceglie perché da Ceglie è prevista la partenza di un grosso numero di tifosi che come avviene da tempo seguono passo passo la squadra nelle trasferte. Cos’ il grido di “forza Ceglie” si opporrà a quello dei tifosi locali. Tutte premesse per far si che questa sera si assista ad una bella gara. L’importante è che non avvenga quello che è accaduto a Marigliano quando sul finire, con il ceglie in pieno recupero, gli arbitri sono stati un po’ troppo condizionati da un tifo il cui fiato, evidentemente, i due direttori di gara hanno sentito addosso. LA Stamplast inizierà la gara con il solito e collaudato quintetto composto da Paolo Della Corte, Carlos Gallo, Maurizio D’Amicis, Charles Mujango ed Eduardo Passante. E, se tutto andrà come i tifosi sperano, questa sera in classifica per il Ceglie potrebbe respirare aria… fresca.

Luca Dipresa

 

 

 

 

 

 

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