Elezioni amministrative 2005 - Ceglie Messapica (Br)

 

In questa pagina le riflessioni e le proposte dei candidati a sindaco e al consiglio comunale di Ceglie Messapica

 

 

Lo spazio dei candidati alle elezioni di Ceglie M.

_________________

 

 

 

   

"Alla Regione Mita per cambiare": appello dei sostenitori

      Candidato al Consiglio regionale nel "Partito della Rifondazione Comunista

 

La nostra città ha vissuto nel passato recente un'intensa animazione sociale e culturale; oggi appare raggomitolata su se stessa, con i morsi di una crisi economica ed ideale preoccupante.

La Regione Puglia non è stata benefica, né tanto meno equa con Ceglie; e come avrebbe potuto, viste le improvvide politiche del governatore Fitto in materia di sanità, di agricoltura e lavoro? La ripresa economica e sociale in parte è nelle mani dei Cegliesi e delle loro iniziative, soprattutto nei settori dell'agricoltura tipicizzata, del turismo enogastronomico e dell'artigianato di qualità.

La città da sola, però, non ce la può fare. Sono indispensabili le interrelazioni con l'Unione Europea, lo Stato centrale, la Provincia e soprattutto con un governo regionale nuovo, alternativo a quello che noi Cegliesi abbiamo conosciuto a nostre spese.

La scelta dell'on. Nichi Vendola come Presidente della Regione Puglia va in questa direzione; l'elezione al Consiglio Regionale del Prof. Pietro Mita, già sindaco di Ceglie Messapica, rafforzerà i legami della nostra città e della futura Amministrazione Comunale con la Regione Puglia, istituzione fondamentale per l'economia e la vita quotidiana di ogni comunità pugliese.

 

I firmatari dell'appello.

Augusto Gallone, commercialista; Cataldo Putignano, cardiologo; Uccio Biondi, pittore; Maria Antonietta Spalluti, avvocato; Gaetano Gallone, medico ospedaliero; Pasquale Suma, ingegnere; Angelo Ricci, ristoratore, presidente di Ceglie è... ; Isa Vitale, avvocato; Margherita Zito, agente di commercio; Pasquale Suma, avvocato; Felice Suma, agronomo; Giovanni Elia, ingegnere; Claudio Suma, biologo.

 

 

 

 

 

______________________________________

 

Documento programmatico della Sinistra giovanile (D.S.) di Ceglie Messapica

 “Liberi di sognare”

Troppo spesso in questo paese i giovani non sono “liberi di sognare”, perché costretti a scappare in cerca di lavoro dopo aver completato gli studi, alla ricerca di un luogo dove poter scambiare idee ed opinioni, alla ricerca di un paese che sappia capire le istanze e i desideri delle nuove generazioni, per questo “liberi di sognare” sarà il nostro slogan durante la campagna elettorale e il nostro impegno per futuro.

La Sinistra giovanile propone quindi al candidato sindaco un proprio programma, snello ma, capace di dare sostanza alla città e farla rinascere sotto il profilo culturale, economico e sociale.

La Sinistra giovanile oltre ad un programma innovativo propone una figura nuova che crediamo porterà energie ed entusiasmo al panorama politico cegliese ossia Urso Antonio studente di scienze politiche all’Università degli studi di Lecce, segretario del circolo cittadino della Sinistra giovanile dal maggio 2003 all’ottobre 2004 ed attualmente membro della segretaria provinciale della Sg.

Abbiamo piena fiducia nella figura del candidato sindaco Prof. Pietro Federico e auspichiamo, con il nostro fondamentale apporto, a una Ceglie migliore molto più vicina ai problemi dei giovani.

 

 

CENTRO RICREATIVO CULTURALE GIOVANILE

Da molti anni il paese non ha più un punto di ritrovo in cui i giovani possano dibattere, confrontarsi, socializzare, passare il proprio tempo libero, perciò siamo costretti a passare serate intere a discutere sul “Che fare?”, eppure esistono in paese vari locali in disuso che potrebbero essere utilizzati da noi giovani per varie attività culturali(avvenimenti musicali, mostre, cineforum) e ricreative che colmerebbero il disagio e la precarietà in cui ci troviamo.

Chiediamo perciò la creazione di una struttura gestita da giovani, finalizzata all’arricchimento ed alla crescita delle nuove generazioni.

 

 

CARTA GIOVANI

Siamo convinti inoltre che vi sia la necessità di dare ai giovani la possibilità di ottenere agevolazioni, esenzioni e sconti per la fruizione dei servizi del proprio comune.

Pensiamo perciò all’istituzione di una tessera (carta giovani) riservata ai giovani dai 16 ai 30 anni.

La carta giovani permetterebbe ai possessori di ottenere riduzioni per cinema, teatro, librerie, quotidiani, musica, mezzi pubblici ecc…

La carta giovani, attraverso una politica concordata tra operatori economici locali ed Ente locale, consentirebbe la fruizione da parte dei giovani di servizi con la garanzia di alcuni vantaggi non raggiungibili individualmente.

 

 

DIRITTO ALLA CASA

Il bisogno di autonomia dalla famiglia di origine è una necessità molto sentita dai giovani. Quando un giovane lavoratore decidesse di rendersi indipendente dalla propria famiglia o sentisse la necessità di affrontare l’esperienza di una vita autonoma o di coppia andrebbe immediatamente incontro a mille difficoltà in particolare di natura economica; per far fronte a queste difficoltà proponiamo dei provvedimenti concreti:

  • Sgravi ICI per chi affitta immobili a giovani coppie o singoli.

  • Mantenimento di un’offerta pubblica di abitazione in affitto gestita dal Comune, che faccia da calmiere e da garanzia per il mercato della casa.

  • Il Comune potrebbe attuare una politica di riduzione della aliquote ICI ai giovani fino ai 30 anni.

Ceglie Messapica, 20 marzo 2005

Documento programmatico della Sinistra Giovanile Ds

 

 

 

 

 

 

_______________________________________

 

"Cose turche, perché mi guardano in cagnesco?"

      Pasquale Elia, candidato nella lista "Magno per Ceglie"

 

E’ la prima volta che partecipo personalmente ad una campagna elettorale ed è la prima volta che mi diverto ad assistere a scene, a dir poco, davvero comiche, almeno così le annota il mio cervello.

 Ho sempre creduto alle elezioni come ad una sorta di competizione fra amici, soprattutto in una piccola città, quale è la nostra Ceglie, dove tutti si conoscono, tutti sanno, per così dire, morte, vita e miracoli di ogni candidato, tutti sanno la collocazione politica di ciascun amico, parente o conoscente. Non è un “ segreto di Stato”  per nessuno, per esempio, sapere per quale colore politico simpatizza il vicino di casa.

Fino a circa venti giorni fa, in Piazza Plebiscito, incontravo personaggi, di diverso credo politico, conversare allegramente fra loro da buoni amici e concittadini, gustare insieme un buon caffè, scambiarsi reciproci saluti.

Da alcuni giorni, precisamente da quando sono state presentate le liste per le prossime elezioni amministrative, quelli che due settimane fa sembravano amici per la pelle, ora non si salutano più, non assaporano più insieme l’aroma di un buon caffè, si guardano addirittura in cagnesco. E’, a mio avviso, il massimo dell’ignoranza.

Come può progredire questa Città con la mentalità con cui si ritrovano i suoi figli. Invece di lavorare tutti insieme nell’interesse primario del paese che poi diventa l’interesse della collettività, noto che quelli che una volta erano amici ora sono acerrimi “nemici”.

Capisco che in una gara così tirata come sarà la prossima consultazione elettorale si vuole primeggiare, è umano, ma da questo arrivare ad allontanare l’amico perché non collima con la tua idea politica non mi sembra corretto, né tanto meno onesto.

Mi auguro che, passata la consultazione, tutto possa ritornare come prima.

Sarà possibile?

             Ceglie Messapica, 12 marzo 2005

 

 

Inizio pagina

 

Il voto nel 2002

Il voto per sezione

I voti di preferenza

Affluenza alle urne

Articoli

I candidati sul  web

La popolazione elettorale

La lunga crisi amministrativa

Politiche 2001: come si è votato a Ceglie M. (Br)