Ceglie in diretta |
Marzo 2003 |
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2003
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Basket:
la squadra cegliese vince a Santeramo Lunedì,
31 marzo CESTISTICA
SANTERAMO - OGGI SPOSI CEGLIE 59
– 66 CESTISTICA
SANTERAMO: Labarile 5, Romito 10, Mastroviti 6, Bitetti 3,
Rains 8, Guarini 3, De Ruvo 14, Lella, Stano 10. Coach Labarile OGGI
SPOSI CEGLIE: Spinelli, Arigliano 9, Delli Santi 2,
Sarcinella n.e., Ligorio 2, De Leonardis 2, Caputi 16, Costabile 19,
Fiusco 16, Barletta 3. Coach M. Vitale. ARBITRI:
Lavarono e Salerno di Matera Note:
Parziali 19-17, 39-30, 47- 48. Ancora
una grossa prestazione offerta dall’Oggi Sposi che fa suo un difficile
scontro diretto per la permanenza in C 2. Dopo l’esaltante quanto
inaspettata vittoria nel derby con l’Assi, tutti avevano capito che
l’impresa non era impossibile, bastava giocare con tranquillità e
forti di quella carica che ti viene proprio dal cuore. A Santeramo, il
coach Vitale, al pivot Faggiano, ha dovuto presto rinunciare anche al
play Spinelli colpito sul ginocchio che lo ha tenuto fermo per oltre un
mese. Ma c’è stata la reazione al momentaccio con un grande
Costabile, autore di ben19 punti, un ordinato Caputi che ha saputo dare
quadratura alle azioni offensive. Ma è stata tutta la squadra che ha
saputo dare il giusto apporto alla causa, tenuto conto che la gara non
è stata certo una passeggiata e che nei primi due parziali ha dovuto
quasi sempre rincorrere. Ed il Santeramo aveva tutta l’intenzione di
far sua la gara. Ma, come sta accadendo da qualche gara a questa parte,
il Ceglie vien fuori alla distanza. Nel terzo quarto è inarrestabile,
riesce a colmare lo svantaggio di meno 9, a raggiungere e superare i
padroni di casa che totalizzano solo 8 punti. L’ultimo quarto davvero
bello, intenso con Costabile mattatore, sorretto da una squadra dove
Santino Barletta, a forza di gomitate si sta facendo rispettare sotto
canestro e per il futuro, assieme a Ligorio rappresenta un ottimo punto
di partenza. Al fischio della sirena tutti si liberano di quella
tensione accumulata e soprattutto fanno muovere la classifica.
Sabato, con inizio alle 18,30, una nuova battaglia, il derby con
il l’Invicta Brindisi. Ci sarà ancora da lottare. Luca
Dipresa
Calcio:
il Ceglie batte il Toritto e insegue il secondo posto Lunedì,
31 marzo ACM
CEGLIE – TORITTO 4- 1 ACM
CEGLIE: D’Oria A. Vitale, Barletta Gioia C., D’OriaC.,
Santoro, Lobello, Gabriele, Lupo (Gioia T.), Chirulli (Nacci), Cordola
(Britannico). All. Pizzonia. TORITTO:
De Tommaso, Bitetto, Santurino (Cavalluzzi),
Venticello, Santeramo, Ancona, Ruggiero (Tricarico), Savoia,
Savonieir, Maffei, Frulli. All. De Bellis Arbitro:
D’Amico di Brindisi Reti:
30 Savoia, 32 Santoro (rig.), 44 Santoro (rig.), 70 Britannico, 88
Lupo. Chi
perdeva poteva quasi dire addio alle ambizioni di promozione. E solo una
grossa prestazione poteva piegare una delle due dirette contendenti alla
seconda piazza della classifica. E per gli uomini di Pizzonia è stata
questa sicuramente una delle più belle partite disputate, piegando il
forte il Toritto con un secco 4 a 1. Allo stadio il pubblico delle
grandi occasioni. Già
al 15 poteva andare in rete, ma il portiere anticipa di un soffio
Cordola nel mentre colpisce a rete a colpo sicuro. Al 30, nell’unica
sbavatura difensiva, Savoia sorprende tutti. Ma la reazione del Ceglie
è pronta e due minuti dopo Ancona è costretto ad atterrare Cordola
lanciato a rete. Rigore netto, realizzato da Santoro. Al 40 assist
perfetto di Gioia C. per Cordola
che calcia alto tutto solo. Ma il raddoppio è ritardato di
qualche minuto. Al 44 è il bravo Lupo ad essere atterrato in piena
area, nuovo calcio di rigore segnato ancora dall’infaticabile e
positivo Santoro. Il Toritto accusa. Si va al riposo. Al
rientro De Bellis opera qualche sostituzione. Ma non c’è argine per
questo Ceglie che già al 47 può andare nuovamente a rete con Lupo il
cui tiro fa la barba alla traversa. Il centrocampo è saldamente nelle
mani dei padroni di casa che, dopo aver sfiorato in almeno altre tre
nitide occasioni, trovano la terza rete con Britannico che appena
entrato, dalla sinistra vede il portiere fuori dai pali e realizza. Il
tifo è alle stelle. Si prosegue, c’è il giusto bagno di applausi per
Cordola, e Chirulli e poi la quarta rete del volitivo Lupo all’88 ben
servito dal promettente Marco Nacci, giocatore che con il pallone ci sa
fare davvero. Dopo cinque
minuti di recupero l’arbitro D’Amico, eccellente la sua direzione,
manda tutti a far la doccia. Luca
Dipresa
Campionato
pugliese 1^ Categoria - Girone B
La
guerra divide il Consiglio, la Cdl perde "pezzi" Giovedì,
27 marzo L’assise
cittadina, convocata con otto punti all’ordine del giorno, non riesce
a trovare unanimità sulla pace. Cosi, ognuno dei due schieramenti, vota
il proprio ordine del giorno, anche se passa a maggioranza quello della
Casa delle libertà (An, Fi e Udc) che “invita il governo a continuare
nell’azione intrapresa dal Governo”, confermando “la tradizionale
amicizia con gli Stati Uniti, rinsaldando gli impegni a suo tempo
assunti”. In quello delle opposizioni (Rif. Ds e Margherita) si
chiedeva al Parlamento italiano di modificare la sua decisione
anticostituzionale di concedere le basi” e al presidente Ciampi “di
intervenire per far
rispetta l’art. 11 della Costituzione”.
Quindi,
si passa alla discussione dell’ordine del giorno. Si discutono le due
mozioni presentate dal gruppo della Margherita, uno relativo ai
biglietti omaggio che l’amministrazione avrebbe dato in occasione di
uno spettacolo teatrale e, l’altro sulla nomina di un esperto
nell’ufficio ragionerai. Quindi, si passa alla
nomina del novo collegio dei revisori che sarà costituito da
Antonio Verardi (presidente), Vito Chirulli e Angela Lazazzera.
A questo punto, due consiglieri della maggioranza, Gianfreda (Fi)
e Saponaro (Udc), abbandonano i lavori a conferma la presenza di
fibrillazioni nella maggioranza. Gianfreda invitato dal cronista a
spiegare l’uscita afferma che “dopo aver sottostato ancora una volta
alle regole del partito (la nomina dei revisori, ndr), mi sento
libero”.
C’è la questione cessione ex Ostello della gioventù alla Provincia per adattare struttura e spazi a sede dell’Istituto alberghiero, recentemente istituito e che da settembre parte con oltre centro iscritti al primo anno. Il consigliere di Fi Nicola Ciracì, nonché assessore provinciale ai lavori pubblici in questo problema ha svolto un ruolo importante, assicurando che per settembre la struttura sarà pronta disponendo di 500mila euro per gli interventi che dovrebbero partire presto. Il consiglio comunale all’unanimità approva il punto dopo un’ampia discussione sull’opportunità o meno di cedere l’area in proprietà. Si è fatto presente che comunque per il comune non cambia niente, in quando il diritto è vincolato alla destinazione d’uso (scuola).
Al settimo punto figura la gestione della casa dell’anziano, ultimata
in una parte fin dal 1999 e non ancora aperta. Argomento richiesto dalle
opposizioni che presentano anche una bozza di regolamento (il punto e la
bozza viene illustrata dal consigliere Trinchera). La maggioranza dal
suo canto presenta un proprio ordine del giorno. Senza alcuna
discussione, la bozza presentata
viene messa ai voti e bocciata dalla maggioranza che, invece, presenta e
vota un proprio ordine del giorno con il quale riconduce la questione
nella legge quadro sui servizi sociali. C’è quindi la questione del
Putt- perimetrazione territorio”. L’argomento, che fu ritirato nella
passata tornata consiliare, ritorna con una posizione diversa su quanto
discusso in commissione e, questa volta, all’unanimità si vota la
perimetrazione esistente senza alcuna modifica o integrazione. Penultimo
punto l’alienazione dei due mattatoi. Passa solo quello di Via
Francavilla mentre ritirato quello di Via San Paolo della Croce perché
c’è una nota della Sovrintendenza che chiede chiarimenti, essendo il
manufatto di epoca ottocentesca. Approvato anche un ordine del giorno
della maggioranza che chiede agli uffici di preparare entro 60 giorni,
un dettagliato piano sugli immobili
comunali. Approvata all’unanimità la convenzione con il
progettista della redazione del piano regolatore, ing. Dino Borri.
Basket:
il Ceglie vince il derby con il Brindisi Domenica,
23 marzo OGGI
SPOSI CEGLIE – ASSI BRINDISI 82 – 71 OGGI
SPOSI CEGLIE: Spinelli 5, Arigliano 12, Delli Santi 2,
Sarcinella n.e., Ligorio 12, De Leonardis 2, Caputi 3, Costabile 11,
Faggiano 30, Barletta 2. Coach M. Vitale. ASSI
BRINDISI: Panzero n.e., Fischetto 9, Mazzone 7, Gargaro 8,
Tasso 19, De Nitto 6, Guadalupi F. 8, Zara 10, La Fuenti 4, Guadalupi M.
Coach A. Greco ARBITRI:
Chiarantoni di Bari e Di Meo di Monopoli Note:
Parziali12-15, 38-38, 57-53, 82-71. Esce per 5 falli Zara. Falli
complessivi Ceglie 17, Assi 19. Tiri liberi: Ceglie 19 su 20, Assi 10 su
14. Derby
intesso tra due formazioni che hanno estremo bisogno di punti per
diversi errori. Cosa che non fa l’Assi che in questa fase è meglio
organizzato e si mettono in evidenza Fischetto
e Tasso. I ragazzi
di Vitale appaiono un po’ tesi. Cambia la musica nel secondo quarto,
sicura,mente il più intenso con i cegliesi che adesso giocano meno
contratti. Dopo due minuti c’è l’aggancio (17 a 17) con un rapido
contropiede di Spinelli finalizzato da Faggiano. Ma
l’Assi reagisce e la partita è bella. Si chiude in perfetta parità,
32 a 32. Fa bene al Ceglie la pausa, visto che al rientro prende subito
in mano le r4edini del gioco sorretto dal correttissimo e sportivissimo
tifo. Nel giro di due minuti si porta a più sei. L’Assi comunque c’è,
anche se al tiro da tre di Fischetto (46-45), risponde subito Spinelli
che sta recuperando dal lungo infortunio. Il
terzo quarto si chiude sul punteggio di 57 a 53.
Si riparte con un tiro da tre di Arigliano. L’Assi tenta il
pressing a tutto campo e mette alle corde i cegliesi che sbagliano. Ma
duro poco perché ci sono le contromisure di Vitale e, quando mancano
sei minuti dal termine, l’Oggi Sposi è a più 11 (68-57), il massimo
del vantaggio ottenuto nella gara. Intensissimi gli ultimi due minuti,
ma il Ceglie, meritatamente tiene in pugno la gara ed al fischio della
sirena tutti si liberano di quella tensione accumulata e soprattutto
fanno muovere la classifica. “Ho visto una squadra – ha detto il
presidente del ceglie, Enzo Galetta – che ha giocato con un grande
cuore e questo ci fa ben sperare per il finale che per noi è al
cardiopalma”. Luca
Dipresa
Il
Consiglio convocato per mercoledì, nuovo banco di prova Domenica,
23 marzo E’
stata convocata per mercoledì 26 marzo la seduta del consiglio comunale
con nove punti all’ordine del giorno. L’appuntamento giunge a
pochi giorni dalla seduta dello scorso martedì, quando nella
maggioranza si evidenziarono alcune situazioni che confermerebbero come
non tutto fili liscio. Un
po’ tutti i massimi responsabili, per la verità, si affrettano a
dichiarare che si tratta si semplici momenti dialettici all’interno di
ciascuna forza della Casa delle Libertà. Ne prendiamo atto, anche se a
nessuno è sfuggito come i fatti non confermerebbero del tutto
l’ottimismo dei responsabili. Come leggere allora la “bocciatura”
dell’emendamento presentato in sede di bilancio dal consigliere di Fi,
Donato Gianfreda, pur avendo premesso, come ha poi fatto, di votare il
documento contabile? Come leggere il voto all’emendamento di Gianfreda
del consigliere dell’Udc Saponaro? Come leggere la “bocciatura” dell’accoglibilità
dell’ordine del giorno del gruppo di An in merito alla questione beni
patrimoniali, determinato
soprattutto dall’astensione dell’ex capogruppo Rocco Venerito, che
pure aveva firmato assieme agli altri colleghi del suo gruppo tale
documento? Non
sembra proprio che si tratti di momenti dialettici se è vero che
all’indomani della seduta in questione sempre Donato
Gianfreda in una nota afferma come «le nubi che si addensano
all’orizzonte non sono di buon auspicio ed il che mi preoccupa in
quanto sembrano minare l’impegno e la responsabilità che molti di noi
hanno continuamente manifestato, ieri nell’accettare un esecutivo in
cui trovano anche posto personaggi imposti e gratificati non per meriti
sul campo ma “per grazia ricevuta” e, oggi, nel condividere un
bilancio blindato posto all’attenzione dei consiglieri soltanto pochi
giorni prima del suo esame ed approvato proprio nel rispetto delle tante
reclamate regole politiche». E così aggiunge: «Il continuare su
questa falsa riga non potrà portarci
molto lontano, sarà il suicidio politico». Intanto,
a proposito di posizioni di queste ultime ore, Rocco Venerito tiene a
precisare che non c’è frattura con il gruppo ma che la sua attenzione
sull’ordine del giorno che pure portava la sua firma «scaturiva da
una valutazione poco attenta e sommaria, dopo che al testo originario
furono apportate delle modifiche dagli altri gruppi di maggioranza».
Questa la situazione in attesa della seduta di mercoledì prossimo. E
veniamo all’ordine del giorno. Dopo le interpellanze del consigliere
della Margherita, Argentiero (sui biglietti omaggio al Teatro Comunale e
la nomina dell’esperto all’ufficio ragioneria) ci sarà da votare il
nuovo collegio dei revisori dei conti, la cessione dell’ex Ostello
destinato a sede dell’Istituto Alberghiero, si
arriva a due questioni richieste e concordate in sede di
conferenza di capigruppo: la gestione della casa Comunale e quella del
teatro Comunale. Quindi, la riproposizione dei due punti rinviati nella
seduta pr4ecedente, “Put-Paesaggio. Perimetrazione territori
costruiti” e “Alienazione immobili comunali: mattatoio di Via
Francavilla e San Paolo della Croce”. Luca
Dipresa
Palla
di fuoco nel cielo tra Ceglie e Cisternino: "E' un Ufo" Sabato,
22 marzo «Stia
tranquilla la signora di Cisternino, non ha avuto un'allucinazione nè
tanto meno sognava. Quella palla bianca l'ha vista veramente, così come
l'ho vista io». «L'ora
corrisponde perfettamente - prosegue Castellana -, per la precisione
erano le 23,29 (di mercoledì scorso, ndr.) e come ogni sera dopo cena me ne stavo lì sul balcone
della mia abitazione a godermi una sigaretta».
E
così prosegue: «Ad un certo tratto ho visto uno spettacolo mai visto
prima d'ora: una palla splendente dal diametro di circa un metro, per
circa sei o sette secondi ha illuminato un pezzo di cielo».
E
Castellana spiega anche il perché la dimensione della «palla» a lui
è apparsa più grande: «L'oggetto - chiarisce - viaggiava sulla
direttrice Taranto-Carovigno e quindi molto più vicina a Ceglie che a
Cisternino». Ma, cos'ha provato o - meglio - cosa pensava si trattasse?
«Beh
- spiega - sulle prime non lo nego, anche e perché colpito dalla
bellezza del luminoso spettacolo, ho pensato ad un Ufo, ma solo per
qualche secondo, perché subito dopo, abbandonato lo stupore
ragionandoci sopra ho pensato che possa invece possa trattarsi di una
meteorite oppure di qualche mezzo militare da accostare ai preparativi
della guerra in Iraq, visto che la stampa parla di mezzi
sofisticatissimi».
Ma
non è il solo ad aver avvistato lo strano oggetto. Anche una signora
che abita nella stessa zona, mentre usciva lo stendino dei panni, ha
visto la stessa scena e, lei sì che ha pensato ad un Ufo.
Insomma,
la signora di Cisternino ha trovato chi le ha
sciolto il dubbio se avesse avuto una visione o meno. La «palla»
luminosa c'era davvero.
Un
avvistamento simile, peraltro, si registra anche a Brindisi città. Una
signora, in una serata diversa da quella indicata dai cegliesi e dalla
maestra elementare di Cisternino, avrebbe visto anche lei una palla
luminosa in cielo che si muova con una traeittoria insolita.
Ha
raccontato ciò che aveva visto solo quando ha letto la notizia apparsa
sulla «Gazzetta». «Vi garantisco - ha spiegato - che non avevo bevuto
e che ero perfettamente lucida. Forse si trattava effettivamente di un
ufo». I
precedenti
Sport
da record a Ceglie
Calcio:
l'Under 18 vince il campionato di categoria Sabato,
22 marzo Non
era mai successo nella lunga e per alcuni versi esaltante storia del
calcio cegliese che la formazione Under 18 vincesse il relativo
campionato. Con trentatré punti totalizzati, frutto di 11 vittorie su
quattordici disputate (anche questo un record), l’Acm Ceglie centra
questo importante e ben augurante obiettivo che dimostra la validità
dell’intento della società del presidente Armando Monaco di investire
sugli juniores, quasi tutti cegliesi. Questi ragazzi, allenati da Mimmo
Santoro, sono stati protagonisti di una vera impresa, al punto che molti
di loro hanno fatto la propria già l’apparizione anche nella prima
squadra di Enzo Pizzonia.
E’ il caso di Marco Nacci (goleador con 21
reti), Gioia, Urgesi, Vitale, Lobello
Faggiano, Ciracì e Franco. “Siamo veramente soddisfatti –
afferma il direttore sportivo Pino Schiena – del lavoro svolto dal
tecnico e dai ragazzi, che rappresentano un ottimo investimento per il
futuro del calcio cegliese”. A proposito di futuro, va detto che su
diversi di questi ragazzi hanno messo gli occhi molte squadre di
categoria superiore, “ma sapremo resistere alle tentazioni – afferma
il vice presidente del sodalizio cegliese, Gianfranco Casale – perché
vogliamo costruire un Ceglie che ritorni ad essere protagonista del
calcio regionale e, per farlo, abbiamo bisogno di un settore giovanile
forte”.
Ma vediamoli i protagonisti di quello che è destinato ad
essere un vero primato per il calcio cegliese e di buon auspicio per la
squadra maggiore che,a sei
giornate dalla fine, è impegnata per la scalata al campionato di
promozione. Portieri: Ciracì e Parisi; Difensori: Conte, Vitale,
Franco, Leo, Lobello, Urso e Nardelli; Centrocampisti: Gioia, Faggiano,
Gigliola, Ligorio, D’Agnano, Santoro, Argese; Attaccanti: Nacci,
Urgesi, Santoro, Faggiano. Allenatore Mimmo Santoro.
Volley:
per la prima volta la squadra femminile approda in D Sabato,
22 marzo Momento
felice per lo sport della pallavolo cegliese. La squadra femminile AS
Volley Ceglie vince il campionato di Prima Divisione ed approda alla
serie D. Un avvenimento mai registrato in passato e che è stato
giustamente sottolineato dalla stessa Amministrazione comunale che
venerdì scorso ha ricevuto in Municipio tutte le atlete ed i dirigenti.
Quello di Roberta Barletta, Lara Caggiani, Deborah Casale, Mina Chirico,
Melissa Ciciriello (la più giovane della rosa, essendo nata nel 1988),
Livia Filomeno, Graziana Lerna, Rosalba Milone, Caterina
Petrosillo, Deborah Trinchera è stato un campionato in crescendo,
mettendo in pratica gli insegnamenti dei tecnici, dall’esperto
allenatore Tony Lorè allo stesso Mimmo Argentiero pioniere della
pallavolo cegliese, arrivando alla fine a mettere a segno 1067 punti
contro i 918 subiti nelle dodici gare disputate; 31 set vinti in tutto,
il dato più alto del novero delle squadre che componevano il girone di
prima divisione. Tutti dati che stanno a significare la levatura tecnica
delle atlete che dal giro di boa si sono poste in vetta alla classifica
senza più abbandonarla e vincendo il campionato con due giornate di
anticipo. Ora, la giovane dirigenza pensa al futuro, a programmare una
stagione in un campionato difficile, importante e che necessiterà di
rinforzi da accostare all’attuale rosa, tutta confermata, e sulla
quale Loré, anch’egli riconfermato alla guida tecnica, giura senza
indecisioni. Allora, tocca al presidente Gianpiero urgesi ed al suo
direttivo (Tommaso Maggiore, Tonino Marseglia, Nunzio Suma, Angelo
Barletta, Luigi Anglani, Luigi Ciciriello, Stefano Venerito, Cataldo
Bellanova, Rocco Marseglia, Golfredo Salvatore, Salvatore Lerna e
Gianni Laneve) darsi da fare partendo dall’altra bella novità
che il prossimo campionato coinciderà anche con il battesimo del nuovo
palazzetto dello sport in contrada Insarti, la cui realizzazione è
finalmente alle battute finali.
La
Margherita contro gli incarichi professionali part-time Sabato,
22 marzo C'è
una mozione del gruppo consiliare della Margherita tesa a revocare la
delibera della giunta comunale n. 205 del 10 dicembre 2002, avente per
oggetto «incarico di collaborazione professionale Ufficio ragioneria».
Con tale delibera l'Amministrazione comunale cegliese ha dato incarico
ad un dirigente dell'ufficio di ragioneria di un comune limitrofo di
collaborare con l'analogo ufficio di Ceglie. «Nell'atto deliberativo -
è scritto nella mozione a firma del capogruppo della Margherita,
Tommaso Argentiero - si mettono in evidenza le difficoltà in cui si
trova l'ufficio ragioneria e la volontà delle poche unità lavorative
di portare comunque avanti tutto il lavoro, nonostante l'ufficio sia
vacante del posto del responsabile effettivo del servizio».
Va
detto che l'Amministrazione ha già bandito il relativo concorso. «Pur
prendere atto che le difficoltà evidenziate sono reali, questo non può
giustificare una delibera adottata nel non rispetto delle normative
vigenti», afferma Argentiero nella sua mozione che, come da
regolamento, dovrà essere inserita nel prossimo ordine del giorno
dell'assise civica, specificando la normativa cui si richiama. Si tratta
della legge 165 del 2001 che all'art. 7, comma 6 dispone che «le
Amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi ad esperti di
provata competenza, determinando preventivamente durata, luogo, oggetto
e compenso della collaborazione». Condizioni che, come specifica
Argentiero, non sono contenute nella delibera n. 205 in quanto «non
viene definito l'oggetto specifico dell'incarico, gli obiettivi
specifici, la durata precisa ma, al contrario, un incarico generico di
collaborazione sino all'espletamento del concorso per la copertura del
posto di esperto di attività Contabile». C'è
poi un altro aspetto: «L'incaricato è dipendente di un altro Ente e la
normativa vigente rende incompatibili incarichi di collaborazione
coordinata e continuativa con lo status di dipendenti pubblici, tranne
per alcuni casi specifici disciplinati da Leggi specifiche, tra i quali
quelli degli insegnanti e del personale con rapporto di lavoro a tempo
parziale con prestazioni lavorative che non superino il cinquanta per
cento». Infine,
stando a quanto riferito dallo stesso capogruppo d'opposizione, la
collaborazione dell'esperto in questione si espleta due volte la
settimana: «Al pomeriggio, uno nel giorno di rientro, il martedì, e il
secondo al venerdì, con ricorso al lavoro straordinario per i
dipendenti dell'ufficio in questione». Luca
Dipresa
Gianfreda:
"Ho votato il bilancio per disciplina di partito" Venerdì.
21 marzo Pubblichiamo
l'intervento che Donato Gianfreda, consigliere comunale di Forza Italia,
ha inviato agli organi di stampa all'indomani del dibattito e del voto
del Consiglio comunale di Ceglie Messapica sul bilancio di previsione
2003. Con l’approvazione di un bilancio si sgombra il
campo da forme ricattatorie o di presunto ricatto, di fronte alle quali
possono essere posti i consiglieri comunali, quale il rischio,
attraverso il decorso inesorabile del tempo, di giungere magari ad uno
scioglimento anticipato del Consiglio Comunale. Ceglie
Messapica, 20.3.2003 Donato
GIANFREDA (Consigliere Comunale di F.I).
Consiglio:
passa il bilancio, maretta tra An e Forza Italia Giovedì,
20 marzo La
maggioranza di centrodestra approva il suo primo bilancio della
legislatura iniziata poco più di otto mesi fa.
L'assise cittadina, riunitasi l'altro pomeriggio, oltre al
documento di programmazione finanziaria, prevedeva altri cinque punti
(la seduta si è protratta fino alle due del mattino) ed ha vissuto
momenti di una certa vivacità. Fortemente difeso dalla maggioranza (Fi,
Udc ed An), il bilancio di previsione ha registrato la contrarietà
delle opposizioni (Ds, Margherita e Rifondazione; il consigliere di
Forza Ceglie si è invece astenuto) che, tra le altre cose, ha eccepito
sulla scarsa attenzione al settore turismo, attività produttive e
servizi sociali. Sono
stati bocciati tutti i 12 emendamenti presentati dalle opposizioni come
quello del consigliere di maggioranza Gianfreda (Fi) che chiedeva
interventi in favore delle associazioni.
Accantonato il documento finanziario, l'assise cittadina ha
affrontato le altre questioni iscritte nell'ordine del giorno. Intanto,
il sindaco Mario Annese ha ritirato il terzo punto, quello relativo al
“Putt/Paesaggio” spiegando che “si rende opportuno discutere il
problema con la presenza dei responsabili dell'ufficio tecnico
comunale”.
Altra questione riguardava le determinazioni sul Sisri. La
maggioranza ha votato per l'uscita dall'organismo, perché - la
motivazione - il Comune di Ceglie non avrebbe mai ricevuto benefici
dall'adesione. Contrarie le opposizione perché - come ha sostenuto
Trincherà -«riteniamo che in questa fase di riorganizzazione
dell'organismo esistono, invece, importanti opportunità per le imprese».
All'unanimità è stata invece votata la
modifica allo schema di convenzione dell'Ato (l'Ambito territoriale
ottimale - servizio idrico integrato).
Ma, quando tutto sembrava filare liscio, la seduta, sia pure
nella fase di stanchezza, ha registrato una querelle nella maggioranza.
Ci si accingeva a discutere dell'alienazione di due immobili
comunali (il nuovo e vecchio mattatoio). An ha presentato un ordine del
giorno con il quale «impegna il responsabile dell'ufficio tecnico, il
responsabile dell'ufficio legale e il
segretario comunale a predisporre tutti gli atti necessari alla
presentazione di un piano di vendita degli immobili vendibili al
consiglio comunale entro 60 giorni».
Le
opposizioni eccepivano sulla non accoglibilità dell'ordine del giorno
«perché non attinente al punto in discussione». Su questa posizione
si poneva anche Fi, pur favorevole al contenuto del documento di An. A
questo punto, il presidente del consiglio comunale, Ciro Argese, che è
anche firmatario dell'ordine del giorno, si è rimette al Consiglio. Si
vota: contrari Prc
e Margherita (cinque), favorevoli 3 di An e i 2 dell'Udc. E qui la
sorpresa: oltre ai 4 di Fi e al sindaco, si astiene anche il quarto
consigliere di An, l'ex capogruppo Rocco Venerito. A questo punto Argese
e gli altri due consiglieri di An abbandonano i lavori e giunge la
proposta dell'Udc, accettata dal sindaco, di ritirare il punto relativo
all'alienazione dei due beni. Luca
Dipresa
on line Jazz
domani ad Ostuni con "Antonio Ciacca Quartet" Giovedì,
20 marzo E' un'opportunità da non perdere quella del concerto
di domani del pianista Antonio Ciacca (nella foto) e del suo quartetto ad Ostuni all'Osteria del Cantone (Ostuni). Antonio Ciacca considerato tra i più importanti pianisti jazz
dell'ultima generazione in Europa. E' conosciuto dal pubblico del jazz per il pluriennale lavoro accanto ai maestri del calibro di Steve Lacy, Benny Golson, David Murray. Si esibisce regolarmente sui più prestigiosi festivals e clubs europei tra i quali Ronnie Scotts (Londra), Jazz Jamboree (Barcellona), Blue Note (Varsavia), La Palma (Roma), Lago Maggiore Jazz Festival, Cork Guiness Jazz Festival, Bratislava Jazz Days, Calagonone Jazz, Sant¹Anna Arresi (Sardegna-I). Come sideman ha lavorato fra gli altri con Lee Konitz, James Moody, Johnny Griffin, Art Farmer, Bob Mintzer, James Moody ,Dave Liebman Si è esibito in Usa, Giappone e tutta Europa. Antonio Ciacca in tour promozionale del suo ultimo CD da leader.
"Autumn in New York"., Spalsh World Series con un super quartetto che suona magistralmente il repertorio completamente originale del pianista leader: Damon Brown alla tromba, Danilo Gallo al contrabasso, Alessandro Minetto alla batteria. ANTONIO CIACCA Quartet
Da
"Ricci" servita a tavola la solidarietà per i Balcani Mercoledì,
19 marzo L'appetito
vien mangiando. Ma anche la solidarietà con l'iniziativa promossa dal
novembre scorso dalla Vis in collaborazione con due mostri sacri delle
buone forchette, la Guida del Gambero Rosso e la Guida de l'Espresso. Il
primo sabato di ogni mese (dal novembre scorso) i 276 ristoranti
aderenti all'iniziativa «Gusto & solidarietà - no profit day»,
destinano, senza alcun sovrapprezzo per il cliente, una quota variabile
tra il 5 e il 10% dell'incasso della giornata, alla costruzione di un
centro pilota di formazione professionale nella città di Pristina, in
Kosovo. È uno dei progetti previsti nei Balcani dal Vis, organismo non
governativo e senza scopo di lucro, che promuove i princìpi cristiani
ed è parte della famiglia Salesiana già presente con scuole e centri
di formazione in 120 Paesi del mondo. Il Vis in particolare opera in 26
Paesi intervenendo con progetti di sviluppo e ricostruzione del tessuto
sociale dopo l'emergenza. In questo caso si vuole superare la logica del
conflitto etnico e promuovere la cultura del rispetto dell'altro che è
alla base di ogni società democratica, per tendere una mano oltre
l'Adriatico in favore della convivenza interetnica grazie a un progetto
che vuole offrire ai giovani kosovari una specifica professionalità
attraverso la quale reinserirsi nella società e nel mondo del lavoro.
La struttura sarà articolata in laboratori didattici, aule,
biblioteche, spazi per attività ludiche e sportive e saranno avviati
corsi d'informatica, segretariato d'azienda, elettrotecnica e meccanica. In
Puglia si contano sul palmo di due mani i ristoranti che hanno aderito
all'iniziativa. Si tratta del Terranima di Bari, del Fornello da Ricci
di Ceglie Messapica e del Terra Nova di Ostuni. In provincia di Lecce Re
Sole (di Gagliano del Capo), La Puritate (di Gallipoli) e la Locanda del
Gallo (di Vernole). Poi ci sono il ristorante La strega di Palagianello
(Taranto), il Da Nicola di Torre a Mare e nel foggiano Li Jalantùumene
di Monte Sant'Angelo e l'Osteria Antica Piazzetta di San Giovanni
Rotondo.
Bande
di ladri nei trulli disabitati, svenato un altro furto Martedì,
18 marzo Le
abitazioni della campagna cegliese come un bazar per le bande di
malavitosi che non hanno mai cessato di prendere di mira trulli e ville
disabitate durante la stagione invernale. L'altro
giorno è stato sventato un altro furto vicino a Ceglie Messapica. È
accaduto intorno alle 19,30. La centrale operativa della società
Istituti di vigilanza riuniti «Italveloce» di Francavilla, ha ricevuto
una segnalazione proveniente da una villa situata sulla strada
provinciale per Villa Castelli. Un operatore si è subito diretto sul
posto per verificare di persona cosa stesse accadendo. Sul retro c'erano
due persone che tentavano di introdursi nella casa da una finestra. I
due sono fuggiti facendo perdere le loro tracce.
Domani
in Consiglio la discussione del Piano territoriale Lunedì,
17 marzo Convocata
per domani, martedì 18, la seduta di consiglio comunale con sei punti
all’ordine del giorno, oltre alla rituale approvazione dei verbali
precedenti, a partire dal bilancio di previsione per l’esercizio
finanziario 2003. Ma la seduta, come tradizione vuole oltre che per il
documento contabile si preannuncia interessante per altre questioni come
il “Put-Paesaggio: Perimetrazione territorio costruito”.
Già
nella commissione consultiva tenutasi venerdì mattina se ne è avuto un
anticipo. Mentre nella Casa delle Libertà
si è sostanzialmente favorevole alla proposta avanzata
dall’esecutivo (a
differenza di Fi, l’Udc si sarebbe detta pure disponibile a rivedere
la proposta), dall’opposizione è venuto un secco parere contrario. E
il motivo lo spiega l’ex sindaco di Rifondazione, Pietro Mita per il
quale «l’Amministrazione Comunale propone una delibera per niente
rassicurante sul Piano Urbanistico Territoriale tematico/Paesaggio (Putt/P),
che dovrebbe tutelare e valorizzare il territorio regionale». In
pratica « i sindaci hanno l’obbligo di riportare sulla cartografia
degli strumenti urbanistici le perimetrazioni dei territori costruiti e
trasmetterli alla Regione, anche per accelerare la convocazione delle
conferenze di servizio più volte sollecitate dagli imprenditori locali».
Ma,
perché la vostra contrarietà? «Intorno alla città – prosegue
Pietro Mita – ci sono aree non costruite, da tutelare per il loro
assetto geomorfologico e idrogeologico per la copertura
botanico-vegetazionale, per i caratteri della stratificazione storica ed
archeologica. Per aree di questa natura il Puut/P regionale prevede la
salvaguardia: gli interventi di trasformazione richiedono il rilascio
dell’autorizzazione paesaggistica». In buona sostanza «queste norme
non trovano applicazione all’interno dei territori costruiti». Ma,
secondo Mita qual è allora l’intento dell’Amministrazione comunale?
«Quella – asserisce l’esponente di Rifondazione – di considerare
tali alcune aree del territorio, che si conseguenza verrebbero sottratte
alla normativa Putt e ai relativi controlli». Ipotesi che precisa anche
Mita «è prevista dalle norme tecniche di attuazione, ma solo per casi
limite».
E
premesso questo va al fondo della questione: «A Ceglie, invece, si
vorrebbe considerare alla stregua di territorio costruito la
“foggia” ubicata nei pressi della strada provinciale per Francavilla
F.na» E c’è di più: «Se la “foggia” viene sottratta alla
normativa e tutela del Putt – continua Pietro Mita – domani questo
rappresenterà un precedente per il Piano regolatore; come dire si
potrebbe realizzare l’obiettivo tanto atteso da qualcuno che fu
bloccato nel marzo 2001 quando il sindaco Magno e alcuni consiglieri di
maggioranza votarono insieme all’opposizione». E rilancia la proposta
già formulata in sede di commissione: «Il prossimo consiglio comunale
può deliberare la perimetrazione dei territori costruiti, può quindi
rispondere alle sollecitazioni degli
imprenditori locali senza alterare l’attuale perimetrazione e senza
danneggiare alcune aree da tutelare e proteggere per ragioni ambientali
e storico-culturali». Tra le altre questioni inserite nell’ordine del
giorno, l’alienazione di
immobili comunali (il mattatoio di Via Francavilla e quello di Via S.
Paolo della Croce.
Luca
Dipresa
Calcio:
il Ceglie travolge l'Erchie con quattro gol Domenica,
16 marzo ACM
CEGLIE – ERCHIE 4 a 2 ACM
CEGLIE: D’Oria A., D’Oria C., Urso (Santoro F.),
Barletta, Lobello (Urgesi), Convertino, Gioia, Santoro, Nacci
(Britannico), Gabriele, Cordola. All. Pizzonia ERCHIE:
Montefusco, Lupo, Indennitante, Sanasi, Risolo, Buccoliero, Bianco,
Galasso, Summa, Nobile, Vicoli (Soloperto). All. galati. Arbitro:
Abattista di Molfetta. Reti:
12 Urso, 17 e 25 Bianco, 49 Santoro (rig.), 52 Cordola, 65 Gioia. Derby
ricco di reti, che il Ceglie fa suo nel secondo tempo quando capisce che
con quest’Erchie c’è poco da scherzare.
L’inizio è dei padroni di casa che vanno subito in goal al 12
con Urso sugli esiti di un calcio d’angolo. C’è la reazione degli
ercolani ben orchestrati da Nobile che trovano prima il pareggio, al 17
e poi l’inaspettato vantaggio al 25 con Bianco. Il Ceglie capisce che
non può dare troppa corda ai cugini con Pizzonia che vuole più
attenzione in difesa. Al rientro dall’intervallo il Ceglie è più
motivato ed attento e dopo soli cinque minuti si riporta in vantaggio
con Cordola che non deve fare altro che appoggiare in rete l’assist
del bravo marco Nacci. L’Erchie tenta di a siglare la quarta rete a
coronamento di una bella prestazione. A questo punto, Pizzonia opera
tutte le sostituzioni a sua disposizioni con Britannico che, entrato da
pochi secondi, ha la palla buona per il quinto goal ma calcia alto da
pochi passi. Un buon biglietto da visita per la trasferta di Mesagne e,
soprattutto per mantenersi in corsa per la seconda posizione in
classifica che, alla fine, può significare ripescaggio. Luca
Dipresa
Nuova
fermata del pullman per i pendolari della zona 167 Domenica,
16 marzo Buone
notizie per gli studenti pendolari e gli altri utenti del servizio
pubblico della Sud-est. L'Amministrazione comunale ha ottenuto, a
partire da domani, la fermata del pullman in Via Emilio Notte (zona
167), nell'ambito della tratta Ceglie-Francavilla e ritorno. Gli
studenti che abitano nel popoloso rione, quindi, non dovranno più
cimentarsi nella corsa per raggiungere la fermata di piazza della
Repubblica, vicino all'ospedale. Ovviamente ne trarranno vantaggi anche
i residenti che giornalmente sono costretti a recarsi nella città degli
Imperiali. E
intanto, sempre più frequenti diventano anche le richieste della gente
circa la possibilità di un collegamento anche col Centro si Alta
Specialità San Raffaele (ex Motulesi e Neurolesi). Purtroppo molti
familiari dei ricoverarti sono spesso sono costretti a raggiungere a
piedi la struttura. Si tratta di un tratto di strada, dal paese
all'ospedale, piuttosto lungo che comporta, specie di inverno, notevoli
disagi e perdita di tempo per chi non ha un mezzo di locomozione.
Probabilmente, per risolvere il problema basterebbero un paio di corse
al giorno, magari razionalizzando al meglio i percorsi e gli orari, per
evitare di aumentare i costi dell'azienda di trasporto.
Il
dottor Rosario Proto celebra i 35 anni di professione Domenica,
16 marzo Da
quando recitò il giuramento di Ippocrate sono trascorsi quasi 35 anni,
e in ogni giorno della sua professione ha osservato i principi etici
contenuti nella formula scritta dal famoso medico dell'antica Grecia.
Declamata ufficialmente nel momento dell'iscrizione all'Ordine dei
Medici, il dott. Rosario Proto quella formula ce l'ha ancora ben
scandita nella mente. Perché quelle frasi sull'espletamento delle
funzioni di medico, basate principalmente sull'integrità morale, hanno
accompagnato per lunghi anni l'esperienza professionale del medico Saro,
come lo chiamano i suoi familiari e gli amici più cari e fanno ormai
parte del suo modo di essere: coscienzioso e attento ai bisogni del
paziente. E oggi, a un mese e mezzo dal termine della sua attività
professionale come primario al reparto di Medicina interna al presidio
ospedaliero Di Summa, ricorda, non senza nostalgia, l'avvio della sua
intensa opera al servizio della persona.
I
pazienti che ha curato e visitato il dott. «Saro» sono circa 70 mila,
una cifra considerevole, calcolata sulla presenza di 2 mila pazienti
ogni anno nei reparti da lui diretti, per ognuno dei quali non è mai
mancata una parola di incoraggiamento, così come testimoniano molti dei
suoi assistiti, mantenendo sempre vivo quell'entusiasmo e quella
dedizione prestata alla scienza medica. Le attestazioni di stima
arrivano anche dai giovani medici ai quali ha lasciato tanti
insegnamenti. Pure lo stesso prof. Chini dell'Università di Bari, ha
scritto «dello zelo e della passione con cui svolgeva l'attività nelle
corsie, al pronto soccorso, negli ambulatori e nei laboratori», quando
Proto era medico interno nella clinica da lui diretta. Nei settori di
ricerca, poi, «mostrava grande serietà e assoluta onestà scientifica». Ha
conseguito la sua laurea giovanissimo, a 26 anni e subito dopo si è
specializzato in Medicina interna e, a seguire in Ccrdiologia. Ufficiale
medico a 25 anni, ha diretto il servizio sanitario della Legione dei
carabinieri ed è, fin dal '69, consulente medico al Tribunale del
lavoro. Un percorso che gli ha accreditato a 32 anni il titolo di
primario più giovane d'Italia, quando vinse il concorso per primario di
Medicina interna. Un incarico questo ricoperto nell'ospedale di Ceglie
per 10 anni, in quello di Mesagne per 15 anni. In queste due strutture
gli è stato affidato l'incarico di direttore sanitario. Poi, dal '93 al
gennaio scorso ha diretto il reparto di Brindisi. Con
la sua attività, Proto ha attraversato diverse fasi della medicina, da
quella ancora in crescita degli Anni '60, tradizionale, fino a quella di
oggi, che vanta l'ausilio di sofisticate strumentazioni, «che non
sostituiranno mai l'arte medica, anche se tanto richieste dai pazienti,
come se potessero fornire diagnosi e cura», spiega il dott. Proto. Decano
della medicina e autore di 30 pubblicazioni anche su riviste estere, ha
avuto dunque un osservatorio privilegiato e proprio per questo motivo,
quando si discuteva del ridimensionamento sanitario, la sua funzione di
medico che ha operato a lungo in un reparto la cui specialità è ad
ampio raggio, avrebbe potuto fornire una preziosa collaborazione come
esperto interno. (Gianrosita
Fantini, La Gazzetta del Mezzogiorno)
Colpo
di coda dell'inverno: a Ceglie fiocchi di neve col sole Sabato,
15 marzo Il
colpo di coda dell'inverno non ha risparmiato la Puglia e la zona della
Bassa Murgia. Dopo tre giorni di temperature più che primaverili sulle
colline del Brindisino la temperatura è precipitata e la scorsa notte
il termometro è sceso fino a quota 3. Nella zona di Ceglie Messapica è
persino caduta la neve col sole, mutazione del marzo pazzo che vuole
l'ombrello col cielo sereno: è accaduto fra le 7 e le 8 di stamani, una
precipitazione intensa che però è durata solo pochi minuti senza
provocare alcun problema. Paura
invece per le colture e i seminati,con i germogli esposti ai
rischi del gelo anche se non si è toccato lo zero e non si è avuta
formazione di ghiaccio. Le campagne hanno l'aspetto di un colorato
giardino con il bianco dei mandorli, il rosa dei peschi in fiore e i
prati variopinti della terra ormai aperta all'arrivo del bel tempo. Il
vento gelido che soffia da nord si è incanalato nelle valli tra
Ceglie-Cisternino e Martina, e proprio un quest'area si temono i
contraccolpi all'agricoltura. Secondo
le previsione meteo l'ondata siberiana dovrebbe attraversare il basso
Adriatico entro la giornata di domani e già da lunedì le temperature
minime dovrebbe gradualmente risalire.
Il
sito del Comune di Ceglie trova un nuovo indirizzo Venerdì,
14 marzo E'
durato qualche settimana il buio sul web del sito ufficiale del Comune
di Ceglie Messapica. Perduto il vecchio e ambito indirizzo
ceglie.com, da qualche ora le pagine dell'Amministrazione comunale sono
tornate in Internet nel nuovo indirizzo www.ceglie.org,
prenotato e registrato in gran fretta dall'esperto informatico del
Comune che è riuscito comunque a garantire una stringa web abbastanza
simile alla "vecchia sede". Certo tra gli internauti il
suffisso "com" ha un valore moltiplicato rispetto a
"org" in via di diffusione tra gli enti pubblici e
governativi, ma comunque è il danno minore dopo l'ancor misteriosa
cancellazione dell'url originario.
Oltre
5mila euro nella spazzatura, è caccia alle banconote Giovedì,
13 marzo Facile
immaginarsi lo stupore prima e la meraviglia dopo quando il netturbino
si è accorto che quei pezzettini di carta erano soldi veri. Sulle prime
avrà pensato a quei biglietti fac-simile che si usano per le pubblicità,
poi prendendoli per mano, girandoli e rigirandoli si è accorto che non
erano affatto foglietti pubblicitari ma soldi veri. Allora ha
prontamente avvisato i carabinieri e, nel giro di pochissimi minuti in
Via P. Arcangelo Gigliola è arrivata la pattuglia che ha prontamente
raccolto i pezzettini di euro da 50, 100, 200 e qualcuno anche da 500.
Erano le sei dell’altra mattina quando è stata fatta la ricca
scoperta ed i carabinieri hanno dovuto invitare alcuni passanti a
restituire i pezzettini raccolti, pensando magari di
ricomporli, come in un piccolo puzzle. Ma più facile a dirsi che a
farsi, anche perché bisognava essere stati fortunati di aver raccolto i
pezzettini giusti tra le diverse centinaia che anche il venticello del
primo mattino aveva un po’ disseminato lungo la stradina
dell’ottocentesco rione “Mammacara”.
Da
un primo esame, o meglio ancora da una prima sommaria stima, si potrebbe
desumere ad occhio e croce che non dovrebbero essere meno di cinquemila
euro. Si potrà essere esatti quando, eventualmente, si avrà la
pazienza di mettere insieme i piccoli pezzi. Ma non è facile perché ci
vorrebbero dei giorni per farlo perché pezzi da 50 o da 100 e 200 ce ne
sono davvero tantissimi, salvo a vedere se sono tutti in quanto si può
immaginare che qualche mattiniero passato di lì prima del netturbino
abbia potuto raccogliere dei pezzi magari anche impaurito per non essere
visto o scoperto. Ma chi o perché si sia arrivati a questo? Domanda da
un milione di dollari anche perché si tratta di euro pulitissimi.
I
carabinieri stanno indagando per capire se si può risalire
all’autore. Qualcuno pare che intorno alle 5,00 abbia sentito una
macchina fermarsi con il motore acceso in via Gigliola, angolo Via
Caracciolo, per poi
ripartire. E’ o sono (qualora fosse più di uno) gli autori
dell’insolito gesto? Difficile dirlo.
Qualcuno,
scherzandoci sopra, ha ipotizzato che potrebbe essere uno dei vincitori
della schedina del Superenalotto giocata a Taranto: avendo vinto 10
miliardi a testa di vecchie lire, ha voluto festeggiare riducendo a
cariandolo qualche … spicciolo. Ma i nuovi Paperoni non hanno ancora
incassato la vincita.
Un’altra
ipotesi vorrebbe ricondurre
il gesto ad un anziano che, forse, arrabbiato con i propri eredi per un
qualsivoglia problema, piuttosto che lasciare loro l’eredità ha
preferito distruggere l’ingente somma. Ma, anche qui una domanda: non
sarebbe stato più logico lasciare quel denaro ad una chiesa, per
beneficenza? Del
tutto scartata l'eventualità che possa essersi trattato di
banconote rapinate in qualche istituto di credito (proprio lunedì vi è
stata una rapina in una banca di Ostuni che ha fruttato circa 7 mila
euro) poi disfatte dai malfattori perchè con
numeri di matricola registrati. Insomma
un caso di difficile soluzione proprio perché insolito anche se i
carabinieri si stanno dando da fare per venire a capo del bandolo della
matassa.
Luca
Dipresa
Calcio:
"Puntiamo sempre alla zona promozione" Giovedì,
13 marzo Perdere
con la capolista, specie quando si
gioca in trasferta ci può stare tutto ed ecco perché l’ambiente
resta tranquillo. La sconfitta subita dal Ceglie e Palagiano non ha
lasciato il segno perché l’obiettivo rimane sempre la seconda
posizione che, alla fine, quasi certamente vorrà dire ripescaggio in
Promozione. «L’avevamo
messa in preventivo un risultato negativo nella trasferta di Palagiano
– dice paco il presidente Armando Monaco – anche se l’ottimo primo
tempo disputato e la ghiotta occasione di Lupo mancata ci lascia un
po’ d’amaro in bocca». E così prosegue: «Per noi cambia poco
perché la lotta è per il secondo posto, obbiettivo che possiamo
tranquillamente conseguire ed ho detto a chiari lettere ai ragazzi che
non dobbiamo mollare e sfruttare il calendario che nelle ultime sette
gare ci vede quattro volte giocare sul nostro terreno, con alcuni
scontri diretti, sorretti dall’ottimo tifo che fino ad oggi ci è
stato particolarmente vicini». Nessun dramma, quindi, ma
concentrazione. Domenica c’è la gara interna con l’Erchie. Sembra
quasi il ripetersi dello scorso campionato. La
classifica adesso però è favorevole ai giocatori di Enzo Pizzonia (il
Ceglie è terso con 39 punti appaiato al Bitritto; davanti ci sono il
Laterza e il Toritto, secondi con 44 punti e, prima con 48 il
Palagianello, ndr) che ha sette punti in più degli ercolani, fermati
sul proprio campo, domenica scorsa sull’uno pari dal Santeramo.
L’importante è non ripetere il secondo tempo di Palagiano e,
soprattutto, pretendere più attenzione dai vari reparti, a cominciare da quello di difensivo. Insomma, tutti
devono dar prova di avere carattere, imitando magari Santoro ed Arcadio
che macinano chilometri su chilometri, spesso tamponando qualche falla
che si viene a creare. «Da questo momento – precisa ancora Monaco –
è vietato sbagliare, ci accingiamo a giocarci un campionato che non è
certamente iniziato come avevamo preventivato ma che poi, cammin
facendo, si è aggiustato ed ora abbiamo il dovere di darci dentro; per
molti giocatori è questa anche l’occasione per meritarsi la
riconferma, speriamo in Promozione». Come diceva il presidente bisogna
saper sfruttare il calendario favorevole che vede gli scontri diretti
tutti a Ceglie: dopo il derby di domenica con l’Erchie
e la trasferta di Mesagne il primo degli scontri diretti, con il
Toritto e, alla penultima quello con il Laterza che potrebbe essere
decisivo. Luca
Dipresa
Diritto,
storia, arte e bon ton: uno stage per i Vigili urbani Martedì,
11 marzo Con
la cerimonia di apertura tenutasi giovedì sera nella sala consiliare
del municipio, ha preso ufficialmente avvio il corso di
professionalizzazione riservato agli agenti
di polizia municipale di Ceglie ed a quelli di molti comuni della
provincia. Si tratta di un primo corso di aggiornamento professionale
voluto dall’amministrazione comunale di Ceglie che, avvalendosi di
esperti docenti, «toccherà – come ha sostenuto il sindaco Mario
Annese nel corso del suo intervento di saluto – le principali materie
professionali ed operative della Polizia Municipale, in considerazione
della sua specialità che la vede fortemente radicata nel territorio».
Un
compito che vede il vigile sobbarcato di una serie di incombenze, con un
notevole carico di lavoro che, dopo tanti ritardi ha portato nel 1989
alla prima legge quadro del settore. «Siamo
tutti consapevoli – ha detto ancora il sindaco Annese rivolto
ai numerosi corsisti presenti – del vostro gravoso compito che vi
vuole tolleranti ma severi al tempo stesso al punto che il vigile a
giusta ragione va considerato il biglietto da visita ed il grado di
civiltà di una realtà locale».
Il
programma stilato è abbastanza corposo e di un interesse notevole che
per i vigili urbani costituisce l’occasione di un ulteriore e
significativo arricchimento professionale. Programma corposo che
comprende 30 ore di lezione riservate al “Codice e Procedura Penale”
(tra gli argomenti le norme di base relative all’obbligo
dell’informativa, all’arresto in flagranza, i rapporti con
l’autorità giudiziaria) tenute dal prof. Vito Ingletti, docente
presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri; 20 ore riservate al
“Codice della strada” ed a tutte le recenti novità legislative
(dalla procedura in materia di contestazione e sicurezza del traffico
alle procedure di accertamento delle violazioni al codice stradale e la
tutela del contravventore) impartite da Tito Ragusa (questi è anche il
direttore del corso), e dal ten. Antonio Caretto, comandante del corpo
di P.M. di Torchiarolo; 10 ore riservate all’”Infortunistica
stradale scientifica e nuove tecniche di rilevazione) (dal sinistro
stradale alla rilevazione planimetrica, al ricorso a nuove tecnologie
laser per finire alle fonti di prova documentali e storiche) tenute dal
dr Ragusa; All’”Edilizia Urbanistica, Tutela dell’ambiente” (gli
accertamenti, il decreto Ronchi, le sanzioni accessorie, la modulistica)
sono riservate ulteriori 10 ore di lezione che avrà come docente il
comandante dei vigili di Torchiarolo.
Sono
15
le ore di lezione dedicate al “Diritto Amministrativo e
Costituzionale”, tenute dall’avv. Angelo Canizza, responsabile
dell’ufficio legale del Comune di Ceglie. Il dr Ragusa avrà anche il
compito di affrontare nelle 10 ore previste dal programma la “Gestione
del front-office e del rapporto con l’utenza”. AL comandante del
corpo municipale del comune organizzatore del corso, Lorenzo Gianfreda,
spetterà il compito di illustrare nelle 15 ore a lui assegnate
argomentazioni riguardanti “Le attività commerciali”.
Un’appendice interessate del programma (10 ore in tutto) prevede la
“Storia cittadina e dei monumenti” con la consulenza del prof.
Gaetano Scatigna Minghetti. «Siamo particolarmente soddisfatti – ha
sottolineato nell’inaugurazione del corso l’assessore al ramo,
Oronzo Ostacolo – di questo corso che parte e che è l’avvio per un
aggiornamento professionale che vede ora impegnati i vigili ma che in
futuro interesserà anche gli altri settori con l’obiettivo di rendere
celere e funzionale la macchina amministrativa che è poi quello che
l’utenza, il cittadino vuole».
Luca
Dipresa
Scuole,
partono i lavori di ristrutturazione Martedì,
11 marzo Sono
in corso di realizzazione i lavori edili di ristrutturazione ed
adeguamento alle norme di sicurezza, prevenzione incendi ed abbattimento
delle barriere architettoniche presso il plesso scolastico «Cataldo
Agostinelli». Importanti
lavori, tra i vicini edifici del Classico, Scientifico e dell'Itc,
riguarderanno la sistemazione dell'area esterna e la costruzione di una
palestra polivalente ad uso delle tre istituzioni scolastiche. L'Itc ed
il Classico necessitano anche di lavori di ristrutturazione interna «ai
quali - assicura Ciracì - si provvederà al più presto».
L'annoso
problema, più volte evidenziato dal dirigente scolastico Francesco
Caramia, delle mancanze di aule presso l'Istituto professionale per il
Servizi Sociali, ha trovato finalmente soluzione grazie alla concessione
del comodato d'uso di alcuni locali di proprietà comunale. I locali in
questione, che furono realizzati per ospitare una scuola materna hanno,
inoltre, il vantaggio logistico di trovarsi ubicati proprio a ridosso
dell'Ipsss «Cataldo Agostinelli». Pertanto, anche essi saranno
interessati, in breve, da lavori di modifiche interne per adibire
l'edificio a succursale Ipsss.
Si
prevedono opere per l'adeguamento dei servizi igienici, modifiche
interne finalizzate all'ampliamento aule e spostamento dell'ingresso,
oltre ad accorgimenti tecnici per rendere autonomo l'impianto. (La
Gazzetta del Mezzogiorno)
Sport:
passo falso del Ceglie calcio, ok la squadra di basket Lunedì,
10 marzo Calcio
Palagianello:
D'Amemly, Lerose, Gravina, Petruzzi (Petralla), Rotolo, Matera,
Ferrareis (Camerino), Fedele Lippdis,
De Cernite, Cramarossa (De
Vivo). Ali. Giuliani Ceglie:
Doria A., Doria C., Barletta (Vitale), Santoro, Lobello, Convertini,
Urgesi (Gioia), Arcadio, Lupo, Chirulli, Cordola (Gabriele). All..
Pizzonia Arbitro:
Inglese di Foggia Reti:
65'Lippolis, 75'Ferrareis Primo
tempo equilibrato con gli ospiti che hanno avuto anche qualche occasione
dal gol per portarsi in vantaggio. Al Ceglie, nella ripresa, sono
costati cari due errori della propria difesa: ad approfittarne sono
stati gli attaccanti di un Palagianello sempre molto concreto.
*
* * Nel
basket la "Oggi Sposi" Ceglie ha bissato il successo contro il
Monteroni imponendosi con il punteggio di 74 a 67 Basket
Oggi Sposi Ceglie - Monteroni: 74-67 Ceglie:
Spinelli 3, Arigliano 20, Delli Santi, Faggiano 15, Sarcinella ne,
Ligorio 17, De Leonardis, Caputi 2, Costavile 15, Barletta 2. All.:
Vitale. Monteroni:
Scarpa 19, Leucci 12, Dell'Anna 8, Grasselli 4, Saracino, Voglino 11,
Rollo 13, Giannotta ne, Quarta A. ne, Luperto ne. All.: Laudisa. Arbitri:
Nadomarino di Bari e Carbone di Apricena. Note:
Parziali: 19-20, 32-34, 57-47. Usciti per falli: Ligorio,
Grasselli.
Comune
moroso? Ceglie perde il dominio del sito Internet Lunedì,
10 marzo Addio
al web! Sembra incredibile ma mentre tutti i Comuni italiani (e del
mondo) si attrezzano per essere presenti nella grande rete del web, il
municipio di Ceglie Messapica è stato sfrattato da Internet per
presunta morosità. Fino a qualche settimana fa il sito ufficiale
dell'Amministrazione comunale era rintracciabile all'intuitivo indirizzo
www.ceglie.com, una stringa che
confermava l'anzianità di un servizio che, tra i primi della rete,
aveva mosso i primi passi fin dal 1997, un tempo lontanissimo per la
"ragnatela mondiale". Ma
da qualche tempo la ricerca all'indirizzo cegliese non dava alcun
risultato. Cosa è successo? L'indiscrezione più... ufficiale vuol
accreditare la dimenticanza da parte di un impiegato del mancato
pagamento della quota annuale, formula che garantisce il
mantenimento di dominio e spazio della pagine, poggiate su un server di
Ostuni e da qui girate ad una società americana.
Ci
sarebbe stato tutto il tempo per pagare il dovuto, anche in tempi di
condono. E invece il Comune di Ceglie non solo ha lasciato al buio i
naviganti del web e quanti si affidavano ai servizi (pochi per la
verità, solo informazioni burocratiche) ma non si è neppure
preoccupato di conservare e tutelare la registrazione dell'indirizzo che
nel frattempo è passata di mano.
Il
4 marzo scorso, infatti, una utente di Pineto, in provincia di Teramo,
collaboratrice di una società informatica abruzzese, si è impossessata
dell'indirizzo www.ceglie.com (dove
già compare una pagina commerciale) eliminando ogni speranza di
riaccensione del sito cegliese, gestito per anni da un esperto
informatico dipendente del Comune che lo aggiornava durante il normale
turno lavorativo. Il mistero da risolvere è ora se la cancellazione del
servizio sia dovuta ad una dimenticanza e alla serie di coincidenze ad
essa legata oppure se non si sia voluto uccidere il sito ufficiale per
magari poi affidarlo, a pagamento, ad una società informatica.
Per
il momento l'associazione l'Idea, pur di garantire in modo autonomo il
contatto tra i lettori e l'istituzione locale, si offre di
tamponare il disservizio offrendo gratuitamente all'Amministrazione
comunale di Ceglie Messapica lo spazio di un proprio indirizzo (www.ceglieweb.it)
somigliante al precedente. Nel frattempo in molti già attendono il
nuovo indirizzo ufficiale.
Calcio:
il Ceglie ora punta alla vittoria del campionato Venerdì,
7 marzo Dopo
i sette risultati utili consecutivi, la battuta d'arresto di due
domenica fa, ad opera del Bitetto, aveva fatto pensare ad un
appannamento del Ceglie, dopo un periodo eccellente e proprio nel
momento in cui potrebbe decidersi
il campionato. Ed in settimana, mister Pizzonia e lo stesso presidente
Monaco si erano fatti sentire dai giocatori. Una squadra che, inseritasi
a pieno merito nei vertici della classifica, non doveva ne poteva
sentirsi arrivata, appagata.
«In effetti - a parlare è il presidente Monaco - con i ragazzi
abbiamo avuto un confronto sereno ma serio, facendo comprendere loro che
da qui in avanti ogni partita è una lotta (sportiva ovviamente), dove
chi saprà rimanere compatto, determinato e soprattutto umile, alla fine
potrà gioire». E la lezione pare proprio sia servita, perché domenica
contro il Noci si è rivista la squadra che è stata capace di risalire
la china, al punto da inserirsi nella lotta per le primissime posizioni
di questo avvincente campionato di prima categoria. Un risultato
atteso, alla vigilia dello scontro diretto di domenica quando il Ceglie
andrà a far visita alla capolista Palagianello. Il
primo degli scontri diretti in programma e che decideranno chi ha le
carte in regola per sperare nel passaggio alla Promozione. E' chiaro che
l'attuale quarto posto (il Ceglie ha 39 punti, preceduto dal Laterza con
41, Toritto 44 ed, appunto, il Palagianello con 45 punti) non mette
tranquilli in un eventuale ripescaggio. Occorre quantomeno giungere
secondi.
Obiettivo che la squadra può tranquillamente conseguire. «Per
noi - a parlare è il ds Pino Schiena - l'appuntamento di domenica è di
quelli decisivi, perché perdere per noi potrebbe significare l'addio
alle nostre speranze». Ed ha perfettamente ragione il diesse cegliese a
dire che la partita è di quelle importanti. Anche perché la domenica
successiva c'è il derby, qui a Ceglie con l'Erchie per poi affrontare
la trasferta di Mesagne. Intanto può contare sull'ottimo stato di forma
di Santoro, un giocatore che è il vero cuore della squadra.
«In questi giorni - dice mister Pizzonia - stiamo lavorando con
la dovuta attenzione – ci spiega - per preparare la trasferta di
domenica nel migliore dei modi e penso che i ragazzi saranno all'altezza
del compito, giocando concentrati e per la squadra». Luca
Dipresa
Il
congresso di Forza Italia promuove "emergenti" senior Mercoledì,
5 marzo Conclusa
con l'elezione dell'avvocato Carlo Verusio il 2° Congresso cittadino di
"Forza Italia" che ha visto la numerosa partecipazione, presso
la sala convegni "Tre Trulli", di soci e cittadini. Si ritiene
fortemente soddisfatto il coordinatore provinciale, Nicola Giraci, che
sottolinea: "Si è dato prova di un partito unito che si riconferma
il primo della città, con un coordinamento rappresentativo di tutta la
società cegliese". Nel corso del congresso sono intervenuti, il
sindaco Mario Annese, l'on. Luciano Sardelli, il sen. Euprepio Curto, il
segretario provinciale Udc Mimmo Mele, il sen. Pino Specchia, l'on.
Domenico Mennitti, il presidente provinciale Nicola Frugis, il
consigliere comunale Antonio Suma, nonché il coordinatore cittadino
uscente Paolo Urso. Il sindaco Annese che ha sollevato, nel suo
intervento, problematiche territoriali, di particolare preoccupazione,
riguardanti il tessile e l'agricoltura. "Qualsiasi congresso
cittadino - ha detto Curto - rappresenta un grande momento di confronto
e di dissertazione politica". Ha evidenziato, poi, la necessità di
un maggiore coordinamento tra politica ed economia per il rilancio del
territorio. Ha espresso, invece, il suo personale pensiero sul sistema
proporzionale e bipolare il segretario provinciale Udc Mele.
"L'ostacolo più difficile - ha detto - è di restituire fiducia e
dignità alla politica".
Nel corso del dibattito è intervenuto il segretario locale dei
Ds Pietro Mita, che ha voluto indurre a riflettere sulla politica
finanziaria attuale. Di pronta risposta, il sen. Specchia ha aggiunto la
propria sottolineatura per non ricordarsi - ha detto - "dei
problemi solo quando scoppiano". Così
l'on. Mennitti ha tenuto ad evidenziare che "la capacità di chi fa
politica è di interpretare il proprio tempo". Ed ancora non ha
mancato di dare delle risposte al segretario provinciale Udc ribadendo
che "i processi politici devono essere portati a compimento e non
è possibile tornare nel vecchio guscio". Così il confronto e il
dibattito è diventato a detta del presidente Frugis "l'occasione
del superamento di diatribe e contrasti politici". A chiusura
dell'incontro, dopo l'intervento di Suma e del coordinatore uscente Urso
si è provveduto alla elezione degli organi dirigenziali. Eletto
coordinatore cittadino, l'aw Carlo Verusio che ha dato lettura
dell'elenco dei componenti di nomina del coordinatore (G. Mita, A.
Verardi, M. Carrieri, C. Bellanova, E Suma, G. Altavilla, L. Palmisano,
M. Pastore, D. Greco C. Leporale, C. Chirico).
Il responsabile di Forza Italia giovani è stato designato
Alessandro Nacci e di "Azzurro Donne", M. Carnicci, V.
Barletta e R. Talismano. Fanno parte dei componenti di coordinamento,
Mario Apruzzi, Cosimo Santoro, Enrico Turrisi, Cosimo Gervasi, Francesco
Tursi e Angelo Palmisano. (La
Gazzetta del Mezzogiorno)
Slogan
anarchici sulle pareti del costruendo Municipio Mercoledì,
5 marzo La
sede comunale, in costruzione, di Ceglie Messapica è stata imbrattata
con scritte minacciose. «Disonora lo Stato e brucia la bandiera»; «Attivati
contro il sistema»; «Questo Comune non ci serve, abbiamo speranze per
il futuro?»; «Costruiamo il nostro futuro sulle droghe? O avete
alternative?».
Frasi
deliranti, scritte con vernice spray rossa, sulle pareti interne della
struttura in costruzione e firmate con la «A» all'interno di un
cerchio. In pratica il simbolo degli anarchici. Con una svasatura: il
colore degli anarchici non è il rosso ma il nero.
Sull'accaduto
è stata aperta un'inchiesta dai carabinieri della stazione di Ceglie
Messapica. Le scritte sono state scoperte nella mattinata di ieri. Sul
posto si è recato il comandante dei carabinieri, maresciallo Sante
Convertini. Sono state fatte fotografie e rilievi di vario genere che
dovrebbero servire per l'identificazione degli autori delle scritte.
Il
sindaco di Ceglie, Mario Annese, ha immediatamente avvertito il prefetto
Vincenzo Amoroso, il questore Pietro Ieva e il comandante della
Compagnia carabinieri di Fasano, tenente Vincenzo Favoino.
«A prescindere da ogni futuro accertamento di responsabilità - dice il
sindaco Annese - ritengo che questo episodio costituisca il sintomo di
una profonda inciviltà, e oltre ogni commento, che sarebbe superfluo,
deve spronare tutti i cittadini a collaborare all'educazione ed alla
formazione delle nuove generazioni, affinché queste possano finalmente
liberare la nostra Ceglie dalle sabbie mobili dell'incultura e della
pigrizia ambientale. Soltanto a seguito della dura, ma doverosa e
necessaria, presa d'atto di aver toccato il fondo della dignità civile
della nostra città, credo che si possa ricostruire un rapporto migliore
con noi stessi e con il nostro prossimo».
Centro
Anziani, l'opposizione bacchetta il sindaco Mercoledì,
5 marzo Un
confronto pubblico, organizzato dal partito di Rifondazione comunista,
ha affrontato, l'altra sera, il problema che verte attorno al «Centro
ricreativo per gli anziani». Alla presenza di numerosissime persone che
hanno riempito la sala conferenze del Liceo musicale, hanno relazionato
l'insegnante in pensione Maria Leone, il segretario del partito di
Rifondazione Cosimo Vitale ed il capogruppo Nicola Trinchera. Ha aperto
la discussione Cosimo Vitale, che ha da subito polemizzato con l'attuale
amministrazione comunale lamentando l'assenza di una volontà politica
in merito all'apertura del Centro ricreativo, inaugurato nel 1999. Così,
la villa dei Cento Pini, la villa comunale e luoghi attrezzati per
giocare a bocce sono quotidianamente frequentati da anziani. In
particolare, in tale ambito, sarebbero le donne ad essere fortemente
penalizzate. Scaturisce da tutto ciò, la necessità di un luogo idoneo,
in cui anche le donne possano incontrarsi, far veicolare delle idee e
mettere a disposizione la propria esperienza». Si
è dichiarato soddisfatto della numerosa presenza di pubblico il
consigliere comunale Nicola Trinchera, che ha posto l'accento su alcune
problematiche giudiziarie e burocratiche che ruotano intorno al Cento
ricreativo per gli anziani. Proprio a tale proposito, non ha mancato di
fare riferimento al progetto, inerente alla diversa destinazione d'uso,
che si vorrebbe attuare. Con l'intento di proporre un'idea che elimina
il problema dell'aggravio di bilancio comunale, Trinchera ha avanzato la
proposta dell'autogestione, con alla base un regolamento e l'istituzione
di un «Comitato» costituito dagli stessi anziani. Il
sindaco Mario Annese ha poi fatto sapere che la realizzazione del Centro
anziani è tra "le priorità dell'amministrazione comunale".
Ok
alla pianta organica dell'Azienda sanitaria territoriale Martedì,
4 marzo La
nuova pianta organica della Azienda sanitaria territoriale sarà
presentata alla Regione a fine mese. Lo ha affermato, ieri, il direttore
generale della Asl, Bruno Causo. Da parte sua il presidente della
Regione Fitto si è impegnato ad approvarla in tempi rapidissimi, anche
prima dei 90 giorni previsti dal Piano di riordino ospedaliero.
Solo
dopo tale formalità la ristrutturazione degli ospedali e dei servizi
sanitari nel Brindisino potrà essere realmente avviata. I
responsabili dei presidi ospedalieri, dei dipartimenti e dei distretti
hanno già operato una completa ricognizione delle risorse professionali
che l'azienda è in grado di esprimere con l'obiettivo di individuare
coloro che possono essere destinati a ricoprire nuovi ruoli e
qualifiche. Un'operazione indispensabile prima di procedere alla
riorganizzazione dell'intero sistema sanitario del territorio,
soprattutto in considerazione delle note disposizioni regionali che
impediscono nuove assunzioni. Con esclusione, ovviamente, di quelle a
tempo determinato.
In
definitiva, la nuova pianta organica rispecchierà quella attuale, nel
senso che il numero di dipendenti a tempo indeterminato resterà
invariato, ma rivoluzionerà le posizioni funzionali, puntando a
valorizzare le figure professionali specializzate per soddisfare le
nuove esigenze sanitarie. In particolare, la realizzazione di nuove ed
essenziali unità operative, inserite nel Piano di riordino, quali:
oncologia, cardiochirurgia, gastroenterologia, chirurgia toracica,
chirurgia pediatrica nell'ospedale Perrino, rianimazione a Francavilla
Fontana, lungodegenza e riabilitazione un po' dappertutto. Specialità
che il direttore si è impegnato ad aprire nell'arco di poco tempo,
massimo due anni, a condizione che, ovviamente, anche la Regione faccia
la sua parte, assicurando un adeguato sostegno economico.
Il
nuovo Piano di riordino, come è noto, prevede tre presidi ospedalieri
nei quali saranno accorpati diversi «stabilimenti» (ospedali piccoli):
Di Summa-Perrino, Mesagne, S. Pietro Vernotico e Motulesi di Ceglie;
quindi Francavilla e Ceglie Messapica; infine Ostuni e Fasano-Cisternino.
Un'istantanea
dell'attuale pianta organica indica nel primo una dotazione organica di
1913 dipendenti (tra medici, personale infermieristico e personale
ausiliario); 588 nel secondo e 601 nel terzo. In totale 3.102 dei quali
solo il 16% sono coperti. Analoga la situazione sotto il profilo della
percentuale delle presenze reali per ciò che attiene i distretti
sanitari nei quali operano 689 dipendenti, su un totale di 824 previsti
in pianta organica. Dotazione che, viste le direttive del Piano, andrà
completamente riconsiderata.
Il
punto critico della ristrutturazione, anche se il direttore
sdrammatizza, sarà lo spostamento delle unità operative e quindi delle
relative équipe mediche (il problema riguarderà in misura minore il
personale infermieristico perché, in parte, sarà impiegato nei servizi
territoriali). Notevoli sono i nodi da sciogliere per ciò che riguarda
i responsabili delle unità operative accorpate, alcuni dei quali (circa
una decina) dovranno lasciare le loro funzioni. Regione e sindacati sono
da tempo impegnati nella faticosa ricerca di una soluzione.
Ma
vediamo come sta cambiando il quadro della sanità brindisina: i reparti
di medicina generale, ostetricia, chirurgia, ortopedia di S. Pietro e
Mesagne saranno spostati al Perrino; oculistica e otorino da Mesagne
andranno ad integrare le unità già esistenti al Perrino e oculistica
da Francavilla sarà trasferita nell'ospedale brindisino. E ancora
ginecologia, chirurgia, ortopedia e medicina generale lasceranno Fasano
e troveranno ospitalità nel Perrino. C'è da ricordare che in tutte le
realtà ospedaliere provinciali resteranno pronto soccorso, 118, attività
ambulatoriali, diagnostica per l'emergenza, laboratori oltre a posti
letto di lungodegenza e day hospital.
«Il
primo passo - afferma il direttore - sarà attuare la guardia attiva
sanitaria, presente 24 ore su 24, negli ospedali di riferimento».
L'avvocato
Carlo Verusio coordinatore cittadino di Fi Lunedì,
3 marzo Forza
Italia ha già celebrato, nello scorso fine settimana, quattro congressi
cittadini.
«Si
sono svolti con un'ampia partecipazione di soci i primi quattro
congressi comunali di Forza Italia - dice il coordinatore provinciale
"azzurro" Nicola Ciracì -, caratterizzati tutti dalla
presentazione di documenti unitari, dalla forte ed evidente volontà di
un ulteriore radicamento sul territorio tale da considerare definitiva
la trasformazione del movimento in partito».
E
così, a conclusione dei lavori congressuali, sono stati eletti, tutti
alla unanimità, i seguenti coordinatori cittadini: Maurizio De Masi per
il Comitato cittadino di Torchiarolo; Fedelfranco Russo per quello di
Oria; Annibale Ciccarese per quello di Erchie e Carlo Verusio, avvocato,
per quello di Ceglie Messapica.
Nel
comunicare questi dati, il coordinatore provinciale Nicola Ciracì ha
aggiunto: «Abbiamo iniziato con il supporto del Coordinatore Regionale
Mazzaracchio un'azione di rilancio organizzativo la cui risposta è
stata la elezione unanime di quattro coordinatori comunali ed un
dibattito franco a dimostrazione della autorevolezza di Forza Italia e
della maturità di una base, che con senso di responsabilità non esita
a chiedere una maggiore partecipazione».
on line Calcio:
il Ceglie riprende a vincere e risale in classifica Domenica,
2 marzo Ceglie-Noci:
2-0
CEGLIE: D'Oria A., D'Oria M. (Gioia),
Barletta, Santoro, Lobello, Convertino,Urgesi (Argese)Arcadio, Chirulli
(Urso), Lupo, Cordola. All.: Pizzonia Convincente
prestazione del Ceglie che con un classico 2 a 0 liquida la pratica
Noci, scavalca in classifica il Bitritto (il Ceglie ora è quarto) e si
proietta allo scontro di domenica con la capolista Palagianello che ha
espugnato il campo del forte Santeramo. L'allenatore Vincenzo Pizzonia,
dopo la battuta d'arresto di Bitetto di quindici giorni fa, aveva
chiesto ai suoi ragazzi una prova di carattere ed è stato accontentato.
Trascinati da uno strepitoso «Gnometto» Santoro e da un pimpante
Arcadio, i padroni di casa pescano la rete del vantaggio al 17', con il
capitano Chirulli che difende bene un pallone in area calciandolo poi a
rete. Il gioco è sempre bello con il Noci che cerca di difendersi come
può e senza mai impensierire il centrocampo cegliese.
Il portiere D'Oria il suo primo intervento vero lo effettua al 38'.
on line Basket,
il Ceglie cade in piedi contro il Foggia: 66-60 Domenica,
2 marzo In
serie C2 riprende quota la Libertas Foggia. La formazione di Antonio
Marra, dopo l'inatteso stop di domenica scorsa sul campo del fanalino
Mola, batte sul parquet amico 66-60 il Ceglie e raggiunge al quinto
posto il Barletta. Nuova sconfitta dell'Olimpia Lucera in casa del
Monteroni: 77-57 il risultato per i salentini. Gli svevi restano
penultimi con 10 punti. In serie D, bottino pieno delle tre formazioni di Capitanata. Partiamo
con l'Alius San Severo che surclassa al PalaCastellana la capolista ...Issimo
Bari al primo stop stagionale. 89-66 il punteggio finale per i ragazzi
guidati da Milutin Petrovic, giunti alla dodicesima vittoria
consecutiva, la decima interna. Torna a vincere la Fortitudo San Severo
che s'impone 71-54 a Bari contro l'Arx. Per la compagine del coach
Francesco Peluso Cassese é l'ottavo colpo esterno. Completa l'en
plain di vittorie la Diamond Foggia, al terzo acuto stagionale. La
giovane squadra di Rosanna Grimaldi vince 72-70 a Bitonto e bissa il
successo dell'andata.
on line Kart:
il pilota cegliese Donato Argentiero tra i primi dieci Domenica,
2 marzo Al kartodromo La Conca
di Muro Leccese si è svolto il 1. Trofeo
Internazionale Corvaglia, prima gara del Campionato Italiano Open
Masters: un appuntamento che ha registrato il pieno successo già alla
sua “prima” stagionale, con ben 225 piloti scesi in pista dopo la
chiusura delle verifiche sportive. A Muro Leccese è rappresentato
praticamente tutto il mondo, con ben 87 piloti provenienti da 24 Paesi.
Nella prima serie di manches di qualificazione disputatesi ieri, il
cavese Francesco Laudato non ha mancato di imporsi in classe 125 IcC,
regolando il gordonese Manuel Cozzaglio e il pescarese Alessandro
Sferrella. Sfortunato il piacentino Giampiero Cavaciuti, che si è
fermato dopo 5 giri di gara. Ma gli stranieri incominciano già a farsi
sentire: l'inglese Oliver Oakes si è imposto nella prima gara della 100
IcA, davanti al romano Francesco Provenzano e al modenese Filippo
Tedeschini; nella seconda gara della stessa classe, le prime due
posizioni sono andate invece ai milanesi Marco Mapelli e Maurizio Nasca,
che hanno concluso davanti al portoghese Duarte Costa. In classe 100
Formula A, si è confermato nella prima gara il due volte campione del
mondo Davide Forè, impostosi davanti al francese Manuel Renaudie e allo
svizzero Marco Rohner.
Tra i pugliesi, decimo il brindisino di Ceglie
Messapica Donato Argentiero. Il tedesco Michael Ammermuller ha vinto la
seconda gara, davanti al finlandese Toni Vilander e allo spagnolo Hector
Pineiro. In 100 Junior, infine, successo per il potentino Nicola Nolè,
che ha regolato in prima gara il francese Bianchi e lo svizzero Buemi.
Lo spagnolo Miguel Molina ha poi vinto la seconda gara, davanti al
marchigiano Daniel Mancinelli e al francese Nelson Panciatici.
Muore
Antonio Bellanova, scompare un altro pezzo di storia Domenica,
2 marzo Si
è improvvisamente spento all'età di 77 anni il professor Antonio
Bellanova (nella foto), fin dai primi anni del dopoguerra tra i protagonisti della vita
politico-amministrativa del luogo. Ceglie
ha perduto un altro pezzo della sua storia recente: insegnante per oltre trent'anni presso la scuola elementare "De
Amicis", Bellanova è stato più volte assessore comunale e per diverse
stagioni ha ricoperto incarichi di vertice al Patronato scolastico,
impegni che non gli hanno impedito di condividere la passione per la
politica e la responsabilità per la famiglia.
La sua militanza nella
Democrazia Cristiana risale fino alla nascita del partito, dalla
riorganizzazione post-bellica di De Gasperi alle esperienze
morotea e demitiana, fasi che hanno contrassegnato la formazione
"progressista" del partito cattolico. Bellanova ha lasciato la
politica attiva nei primi anni Novanta, determinazione che non ha
offuscato la sua verve nel seguire gli sviluppi nazionali e locali. Per il
suo spirito e la sua spontaneità in centinaia hanno voluto
tributargli con commozione l'ultimo saluto partecipando ai funerali
celebrati nel pomeriggio di oggi nella Chiesa Madre.
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Elezioni Candidati e liste per il voto del 26 maggio Politiche 2001: come si è votato a Ceglie M. (Br)
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