Ceglie in diretta |
Luglio 2004 |
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2004
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Nel
mezzo dell'estate parte finalmente l"Estate cegliese Venerdì,
30 luglio Con
l’estate ormai al giro di boa, il cartellone delle manifestazioni
“Un’Estate a Ceglie”, promosso
dal commissario straordinario Clara Minerva con il determinante apporto
dell’Associazione “Ceglie è” è entrato nel vivo. Agosto propone
per turisti e forestieri una serie di iniziativi che vanno dal semplice
divertimento a momenti di alto livello culturale con lo sfondo un borgo
antico che attende solo (ed ancora) di essere rivitalizzato dal punto di
vista urbanistico, al pari di quanto è ormai avvenuto da tempio in
centri non lontano da Ceglie. Si parte domenica 1 agosto con il
“Notturno Italiano” (Night e Dintorni) in Piazza Vecchia, l’agorà
della Ceglie antica che è un vero salottino. La sera dopo, lunedì,
ancora Piazza vecchia scenario della presentazione del libro “Nel
mattino disperso” (The Incanters) con l’intervento dell’autore, il
poeta Vincenzo Gasparro e la collaborazione di Annibale Guarini. Da
giovedì 5 a sabato 7 agosto, il Centro Aperto Il Pettirosso propone un
interessante laboratorio di espressione d’arte con artisti ed
artigiani locali che per una serata daranno prova della loro creatività
e bravura. Palcoscenico della manifestazione Piazza Gelso, sempre in
pieno borgo. A conclusione della quattro-gioni, lo stesso Centro
allestirà una mostra in tema con prodotti dell’artigiano locale. In
coincidenza, a poche decine di metri, ancora in Piazza Vecchia sarà di
scena la buona musica con Jazzmania Quartet. Lunedì 9 il teatro sotto
le stelle propone “catene”, spettacolo teatrale , questa volta nella
centralissima Piazza Plebiscito, a cura dell’Anonima G.R. Ancora il
jazz a farla da protagonista, il giorno dopo e nuovamente in Piazza
Vecchia con Fabrizio Scarafile Quartet, interessante gruppo musicale che
va ascoltato. Con lo spettacolo “Il Cantastorie”, ovvero voglie di
storie antiche, a cura di Masseria “Lo Jazzo” porterà i turisti e
gli stessi cegliesi a trascorrere una serata irripetibile nel centro
storico degna cornice di questo appuntamento. Giovedì sera serata di
musica romantica con “Voce di notte”, ovvero la canzone italiana
nella notte in Piazza Vecchia, appuntamento offerto, come tanti altri,
da Piazza vecchia Cafè ed Enoteca Cibus. Venerdì
13 agosto ballo di gruppo (e di massa) in Pazza Plebiscito con Aurelio
Larosa e il suo Gruppo. Un’ora dopo, esattamente alle ore 22, a pochi
passi, nell’altra piazza, quella dell’antica, Piazza Vecchia, lo
spettacolo teatrale “Un Bambino piange ancora”. E dopo lo spettacolo
musicale di Vincenzo De Luci Quartet, sabato 14 e la gara ciclistica
della Coppa Messapica di domenica 15 agosto, il grande appuntamento
della festa patronale, San Rocco, in programma nei giorni del 16 e 17
agosto. La grande sagra cittadina che richiama migliaia di gente e che,
come tradizione vuole, vedrà l’esibizione dei grandi concerti nella
centralissima Piazza Plebiscito, sulla illuminata cassarmonica.
Lunedì 16 agosto si esibisce la Grande banda di Ceglie Messapica
diretta dal m. Antonio Bagnato mentre, il girono dopo, sarà la volta
dell’orchestra di fiati “G: Ligonzo” diretta dal m. Angelo
Schirinzi. E nella stessa serata, per la gioia di grandi e piccoli gli
Artisti di Strada a cura della Masseria Lo Jazzo. Mercoledì
18 si ritorna in Piazza vecchia con Rocco Zizzi Trio, mentre presso la
Masseria La Magnolia, organizzata dall’Associazione “Ceglie è” La
Festa d’Estate con la possibilità di degustare tantissime specialità
tipiche della ormai famosa
e ricercata cucina cegliese. L’Istituto Musicale Comunale proporrà,
Venerdì 20 in Concerto di fiati in Piazza San Martino, in pieno borgo.
Da giovedì 26 agosto a sabato 4 settembre il cartellone stivo si chiude
con rassegna del cinema
all’aperto con la proiezione di quattro altri film recentissimi,
nell’ordine “Il
Miracolo” (giovedì 26), “Agata
e la tempesta” (sabato 28), “Alla ricerca di Nemo” (mercoledì 1
settembre) e “L’amore è eterno finché dura” di Carlo Verdone
(sabato 4 settembre). Luca
Dipresa Famiglia
brindisina distrutta in un incidente vicino Macerata Mercoledì,
28 luglio Cinque
persone, fra cui un bambino, hanno perso la vita in un incidente
stradale avvenuto lungo la superstrada 77 Valdichienti in località
Campolarso di Camerino. I cinque (due donne, due uomini e, appunto, un
minore di 4-5 anni) si trovavano a bordo di una “Ford Focus” station
wagon che si è scontrata
frontalmente con un camion. L'auto, secondo una prima ricostruzione
dell'incidente, è entrata in collisione con un Volvo 520, condotto da
un autista di Maranello, sotto una galleria, dove, a causa di un
cantiere per lavori di manutenzione, è stato istituito uno scambio di
corsia. La dinamica dello schianto è comunque tuttora al vaglio delle
forze di polizia. Le
persone decedute nell'incidente sono Maurizio Fattori, 39 anni,
residente a Roma; la moglie Maria Papadia, 35 anni, originaria di
Brindisi, e il piccolo Leonardo, di soli 4 anni (li avrebbe compiuti il
25 agosto prossimo). A bordo della Ford Focus, che sembra sia stata
presa a noleggio, viaggiavano poi i genitori di lei: Antonio Papadia, 56
anni, originario di Trepuzzi (Lecce), e la moglie Anna Costantini, di 53
anni, nata e residente a Brindisi. La famiglia si trovava in vacanza a
Fiegni di Fiastra; non si sa se stesse ritornando a Roma o se
semplicemente si stava spostando nella zona per un giro turistico. Le
vittime sono marito e moglie, il loro figlioletto di 4 anni e i nonni
materni di questo. Gli ultimi quattro sono morti sul colpo, mentre
l'uomo, trasportato in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona, è
nel pronto soccorso, dove era arrivato in condizioni già gravissime.
Sembra che la famiglia stesse rientrando a Roma, dove dovrebbe
risiedere, anche se l'auto - secondo alcune fonti - sarebbe targata
Brindisi, e comunque, del Brindisino, dovrebbero essere originari i
nonni del bambino. Alla guida dell'auto, secondo quanto si e' potuto
apprendere, c'era la donna più giovane. Sul posto sono attesi alcuni
parenti delle vittime per il loro riconoscimento. Ai loro nomi si è
risaliti attraverso l'auto, dato che i 5 deceduti indosso non avevano
documenti e l'interno della “Focus” e' del tutto impraticabile. La
famiglia, a quanto pare, stava trascorrendo le vacanze nella zona di
Fiastra, sempre nel Maceratese. Le
notizie che si apprendono sull'incidente sono ancora frammentarie, la
Ford Focus procedeva
in direzione mare-monti; l'impatto con il mezzo pesante è stato
violentissimo: il Volvo 520, sembra immatricolato a Modena, ha
trascinato l'auto per una cinquantina di metri per poi proseguire la sua
corsa arrestandosi poco dopo. La scena che si è presentata ai primi
soccorritori è stata straziante; alcuni testimoni raccontano di aver
visto i vigili del fuoco piangere quando hanno estratto il corpo del
bambino. Provincia
di Brindisi, varata la giunta di Errico Martedì,
27 luglio Il
presidente di centrosinistra della Provincia di Brindisi, Michele
Errico, ha ufficializzato i nomi degli assessori che compongono la nuova
giunta provinciale. Vicepresidente è Damiano Franco (Ds) con delega al
personale, affari generali, gare, appalti, contenzioso, rapporto con gli
enti, istituti di democrazia e partecipazione. Questi gli assessori:
Lorenzo Cirasino (Ds) con delega a sviluppo, programmazione economica,
cooperazione, politiche comunitarie, Pit 7, Pit 8; Concetta Somma (Ds),
con delega a formazione professionale e mercato del lavoro; il diessino
Gianpietro Rollo, si occuperà di pubblica istruzione, politiche
giovanili, beni culturali, museo e biblioteca; Antonio Gennaro
(Margherita) è assessore alla pianificazione territoriale,
programmazione e gestione dei lavori pubblici; l' assessore Domenico
Mancini (Margherita) ai trasporti e Protezione civile; Gaetano Roma
(Margherita) al bilancio e finanze; Giorgio Cofano (Prc) alla cultura,
sport, spettacolo, turismo e tempo libero; Addolorata Spina (Prc), ha la
delega ai servizi sociali, pari opportunità, politiche della
solidarieta'; Donato De Carolis (Sdi), alle attività produttive, fiere
e mercati; Bianca Asciano (Verdi), a parchi, aree protette, tutela delle
coste, caccia e pesca. Oggi
la festa di Sant'Anna, una celebrazione "esiliata" Lunedì,
26 luglio Ricorre
oggi la festa di Sant'Anna, ricorrenza celebrata dai cegliesi fin dai
secoli scorsi. La luminaria con la banda e la cassarmonica fanno da
cornice alla ricorrenza che quest'anno non si celebra come da tradizione
nella centrale Piazza Plebiscito ma in piazza Sant'Antonio. Sull'argomento
pubblichiamo un articolo dello storico Pasquale Elia di
PASQUALE ELIA La ricorrenza per i festeggiamenti patronali in onore di
Sant’Anna è documentata fin dall’antichità, “ab immemorabili”
scriveva, nel 1748, l’arciprete di Ceglie del Gaudo, Donato Maria
Lombardi.
Era una ricorrenza a cui interveniva e collaborava l’intera
popolazione cegliese, e vedeva, tra l’altro, anche la presenza di
numerosi forestieri provenienti dai paesi circostanti.
Quest’anno, anno del Signore 2004, è stata smantellata una
tradizione che risale ad oltre quattro secoli fa, consuetudine che
appartiene alla cittadinanza cegliese e di cui il popolo è fiero: i
festeggiamenti in onore di Sant’Anna non più nella piazza principale
della città come da antica data, ma confinata in un piazzale e
degradata come fosse festa di rione.
Personalmente non condivido l’iniziativa per cui non capisco i
motivi, sarebbe stato meglio, forse,
non festeggiarla proprio la ricorrenza.
Mi preme rammentare, a chi di competenza, però, che un antico
documento, datato 26 luglio 1690, a firma del notaio Lamarina (Archivio
di Stato di Brindisi, C.132), tratta proprio l’ampliamento
della festa di Sant’Anna.
Sotto quella data si sentiva, addirittura, già la necessità di
ingrandire, di espandere, di solennizzare con maggiore enfasi la
ricorrenza per “Mamma Sand’Ann’ “. Ora siamo arrivati
all’opposto, oltre a confinare la cerimonia civile, anche quella
religiosa è stata, infatti, limitata ed impoverita, la processione del
simulacro della Santa che si svolgeva in due serata ora tutto nello
stessa serata. E’ il massimo del risparmio. In
quell’atto, ben “….quarantuno persone tra soldati e civili
sottoscrivono un impegno… con il quale, per ampliare ….la
festa di Sant’Anna hanno convenuto che ogni anno uno di loro deve
sparare personalmente in detta festa e pagare ciascheduno ogni anno
carlini cinque per comprare polvere in detta festa. I contravventori
oltre ai carli cinque pagheranno carlini dieci da spenderli per detta
festa”. Nubifragio
nel Brindisino, fulmine si abbatte su un treno Lunedì,
26 luglio Il
violento nubifragio che si è abbattuto stamani sulla Puglia non ha
risparmiato l'entroterra Brindisino. Un fulmine ha colpito il campanile
di una chiesa attigua al municipio di Fasano: nessuno è rimasto ferito
anche se, a quanto si è appreso, vi è stato spavento soprattutto tra
gli impiegati e i cittadini che affollavano gli uffici comunali. Il
fulmine è caduto durante un temporale che ha interessato la zona
collinare di Fasano, e della frazione della Selva, dalle prime ore di
stamattina. Numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco per
allagamenti. Allagamenti
e disagi anche a Ceglie Messapica. Impraticabile per quasi mezz'ora la
strada per Ostuni dove hanno ceduto alcuni muretti di contenimento
provocando l'allagamento dell'arteria nelle zone di valle. Ad Ostuni un
fulmine ha colpito un treno diretto a Lecce bloccandone la corsa e
provocando paura tra i passeggeri. Nel
Tarantino
Oltre cento cegliesi aderiscono alla Banca della Val d'Itria Giovedì, 22 luglio “La costituenda banca Popolare Valle d’Itria e Magna Grecia per la città di Ceglie potrà rappresentare “una occasione di crescita nel processo di produzione e rinvestimento di capitali locali con lo scopo di stimolare ulteriormente la crescita dell’attività economica, promovendo l’occupazione di forze di lavoro”. All’indomani dell’atto costitutivo vero e proprio che ne sancisce di fatto la nascita, l’avv. Nicola D’Ippolito, designato vice presidente vicario è ottimista sull’influsso che questa banca potrà avere sull’economia locale. E va sottolineata l’attenzione che questa banca, che nasce nel territorio della valle d’Itria e della Magna Grecia, “ma che con il tempo si caratterizzerà per una forte interprovincialità sull’asse Brindisi-Taranto-Bari”, ha avuto per Ceglie che oltre a d’Ippolito ha “concesso” a Ceglie l’altro vice presidente, Tito Ciccarone. E questo anche a sottolinearne l’apprezzamento per quei cegliesi che anni fa ne furono tra i più convinti sostenitori della validità di questa iniziativa. Attualmente i soci sono circa 1100 e di questi oltre il dieci per cento sono cegliesi (gli altri sono per la maggior parte di Martina, Taranto, Mandria, Laterza e Bari) ed il suo capitale è calcolato intono ai settemilioni di euro. La presentazione ufficiale, unitamente alla sottoscrizione dell’atto costitutivo, è avvenuta nei giorni scori a Martina Franca, presenti tutti i soci che hanno ascoltato la relazione del presidente, sen Semeraro. Espletato l’atto costitutivo, attualmente è in corso la domanda di attivazione e “certamente agli inizi del nuovo anno arriveremo all’apertura della sede a Martina”. Subito dopo si passerà ad attivare sportelli finanziari nelle tre province interessate con particolare riferimento a quei centri che hanno sottoscritto più quote. Quindi si arriverà alle filiali vere e proprie che, in base ad un progetto stilato è da prevedere l’apertura a Ceglie nell’arco del prossimo triennio. E sulle motivazioni che hanno spinto i sottoscrittori a creare questa banca, il vice presidente Nicola D’Ippolito è chiaro: “abbiamo voluto invertire e frenare quella tendenza che da tempo ci vedeva assistere inerti alla colonizzazione delle nostre risorse imprenditoriali e finanziarie da parte di grossi istituti di credito che, imperversando nel nostro territorio, distraggono e impiegano altrove la ricchezza da noi prodotta”. L.Dip.
A quota "100" sette magnifiche studentesse del Classico Lunedì, 19 luglio Una classe modello, destinata a occupare una posizione di primo piano nell’almanacco del Liceo Classico “Agostinelli” di Ceglie, quella che ha visto sette studentesse maturate a punteggio pieno: l’invidiabile cento su cento. Le
superbrave sono tutte cegliesi e fin dall’inizio del corso
quinquennale di studi hanno dimostrato passione e attitudine per la
formazione umanistica, un interesse che tuttavia non ha consentito loro
di interessarsi ai campi del sapere. Le
studentesse sono: Antonella
Argentiero, nata il 6 dicembre dell’85. Dopo
gli studi classici vuol proseguire la formazione iscrivendosi alla
facoltà di Medicina: “E’ una professione che mi piace moltissimo,
sicuramente umana per il diretto contatto che offre con la gente e la
gente che ha più bisogno”. La Argentiero già da alcuni mesi è tra
le più attive ragazze che hanno impegnato il tempo libero nel
volontariato, assiste infatti i pazienti del Centro neurolesi di Ceglie.
Tra gli sport preferiti la pallavolo e il calcio.
Tiziana
Barletta, nata a Ceglie il 4 maggio dell’85. Le
piace la letteratura italiana, è un’esperta di Luigi Pirandello di
cui ha divorato quasi tutte le opere, ma la continuazione degli studi la
vedrà impegnata sul filone scientifico: “Intendo iscrivermi alla
facoltà di Medicina, la professione medica mi affascina e credo di fare
la scelta più giusta: in questi giorni sto valutando con i miei
genitori la sede dell’Università, purtroppo il numero chiuso e la
lotteria delle ammissioni non consentono programmi certi. Tiziana
Barletta è inoltre appassionata di calcio e segue con attenzione la
pallavolo: “Per il volley ho una passione che mi accompagna fin da
piccola, quando giocavo nella società di Ceglie”. Emanuela
Gervasi, nata l’11 dicembre dell’85. La
sua passione è il disegno, l’amore per l’arte la spinge a
intraprendere gli studi di Architettura: “Devo dire, però, che anche
la Giurisprudenza mi affascina – afferma - mi piacerebbe un giorno
poter diventare avvocato”. Emanuela Gervasi vorrebbe iscriversi
all’Università di Roma e nei prossimi giorni, dopo la meritata
vacanza, andrà
nella capitale per un primo contatto. Lì potrà anche seguire due
un’altra passione segreta: la danza. Chiara
Turrisi, nata il 24/4/85; L’Università
costi quel che costi: su questo ha le idee chiare. E’ perdò dibattuta
sull’indirizzo di studi: la facoltà di Lettere l’attira, ma anche
il corso in Scienze politiche per poter intraprendere una carriera
diplomatica esercita il suo fascino: “Alla fine credo che raggiungerò
mio fratello a Siena e mi iscriverò alla sua stessa facoltà. Medicina.
Così in casa ci saranno due medici” ironizza Chiara Turrisi, che nel
tempo libero continuerà a prestare volontariato presso il centro
ospedaliero della Fondazione San Raffaele. Mina
Turrisi, nata il 15 gennaio 1985. E’
un’altra delle “magnifiche sette” del Liceo Classico. Ha
conseguito il massimo risultato al termine di una carriera scolastica di
tutto rispetto. Il tempo di riposare, qualche giorno al mare con la
famiglia e pensare subito dopo agli studi che dovrà intraprendere in
autunno: “Non ho ancora deciso la facoltà: Giurisprudenza,
Architettura e Medicina sono in pole position, la sede sarà
probabilmente Bari”. Mina Turrisi è incerta sulla facoltà perché
divisa dalle passioni: arte, cinema, la letteratura. Anna
Amico, nata il 30 novembre 85. Anche
per lei l’estate sarà delle grandi decisioni, ma l’interesse per la
letteratura e gli studi umanistici esercita un potere troppo forte per
sfuggire. La facoltà di Lettere è tra le più attraenti, Lecce o Bari
la destinazione anche se molto probabilmente la neodiplomata seguirà la
sorella che già studio con profitto presso la facoltà di Ingegneria di
Bari. Tra gli interessi sociali il volontariato, gli hobby si aprono
alla pallavolo e la letteratura, anche Amico è una vera esperta di
Pirandello. Marilù
Martino, nata il 26 luglio dell’85 Decisamente
tagliata per la ricerca è Marilù Martino, che nonostante gli studi
prevalentemente umanistici non ha mai abbandonato la curiosità e
l’interesse per la scienza, soprattutto quella dei microrganismi. Per
il futuro pensa di iscriversi a Bari per studiare Scienze biologiche, ma
non è detto che alla fine decida per una soluzione choccante:
Giurisprudenza.
a Bari. Nel frattempo avrà qualche giorno di vacanza per il
meritato riposo, magari leggendo qualche buon libro di carattere
scientifico.
Ippica: a Luca Turrisi il 2° posto al Campionato istruttori Sabato, 17 luglio Ormai per Luca Turrisi (nella foto) è giunto il momento della definitiva coronazione. Il giovane fantino cegliese ha conquistato il secondo posto assoluto ai Campionati Italiani Istruttori svoltisi nei giorni scorsi a San Zeno di Arezzo. Un risultato eccezionale se si considera che ha sfiorato il gradino più alto dei campionati per pochissimo. Ma va bene lo stesso per questo dodicenne che con Aladino di Vallitare, questo il nome del suo cavallo, si sta affermando in questa disciplina equestre. Un fantino che i pronostici, e di buoni intenditori, davano tra i favoriti.. “Luca – dise di lui all’epoca il suo istruttore Tristano Rambaldi – è un ragazzo dalle eccezionali doti, innamorato dell’equitazione, sport che pratica fin da quando aveva 6 anni, e per i quale prevedo un futuro da protagonista in questo affascinante mondo sportivo”. Il suo carnet, sia pure giovanissimo, è più che invidiabile ed è destinato a crescere ancora. Due anni addietro, dieci anni appena compiuti, alla fase nazionale degli sport equestri, inserita nei Giochi della Gioventù, svoltosi a Castelletto di Leno (Brescia) rappresentò la Puglia assieme, ad altri sei coetanei A sostenerlo in questo sport, la famiglia, la mamma in particolare che le fa quasi da manager che, comprendendo l’amore e l’attitudine del loro ragazzo per l’equitazione lo assecondano, senza pero fargli dimenticare che il suo primo dovere è la scuola. Impegno che non trascura affatto, nella consapevolezza di non voler deludere nessuno, avendo la fortuna di essere assecondato nel suo hobby. Luca Dipresa
Nove superbravi diplomati col 100 all'Agostinelli Venerdì, 16 luglio Spiccano i cento all’Istituto Comprensivo “Cataldo Agostinelli”. Ben nove sono stati gli studenti che concludono con il massimo dei voti e, per alcuni, i complimenti della commissione esaminatrice. Un vero attestato per questo istituto diretto dal preside Caramia che conferma la validità degli interventi educativi e formativi attuati, tanto che dai quadri finali risulta che, oltre ai cento, moltissimi gli studenti che hanno conseguito una valutazione compresa tra i novanta ed il massimo previsto. Ma vediamoli questi centisti che ora andranno a godersi un meritato periodo di riposo prima di iniziare l’avventura universitaria. Dei nove cento su cento solo uno è “maschietto”. Francesco Barletta, alunno della V A dell’indirizzo tecnico-commerciale. Un giovane dalle idee chiare, sicuro di se, amante del calcio e della buona lettura – il suo ultimo libro è stato “Così parlò Zarathustra” di F. Nietzsche - che all’università la scelta sarà tra Ingegneria Gestionale, Diritto Internazionale e Giurista d’Impresa. Per adesso, però, c’è tempo per godersi un po’ di mare e l’informatica, sua altra passione. Quindi la schiera di studentesse. Della stessa classe di Barletta, Federica Serena Dipresa, studentessa con l’hobby della lettura e della musica che da …grande vuol fare l’avvocato ed è per questo che si iscriverà a Lecce, alla facoltà di Giurisprudenza. Il libro che ha appena terminato di leggere è “Neve” di M. Fermine. Per l’estate ha già trovato un impiego presso uno studio contabile. E il mare? “C’è spazio anche per quello”. Caterina Santoro che si iscriverà alla facoltà di Scienze delle Statiche. Ma gli esami per lei non sono finiti perché a breve dovrà sostenere anche quelli per il conseguimento del diploma di clarinetto. Per cui, purtroppo, per lei poco mare, magari tra una brano e l’altro al suo strumento e la conclusione della lettura del libro “Stregatura” di M.A. Epifani. Pompea Altavilla, anch’essa delle V A, non ha ancora chiare le idee sulla Facoltà universitaria: propende per Economia e Commercio con specializzazioni in Marketing, anche se non disdegnerebbe frequentare medicina per diventare dentista o fisiatra. Intanto si è già messa alla ricerca di qualche lavoretto per mettere da parte qualche soldino e il tempo libero lo dedica alla sua passione preferita, il disegno, la creazione di bijou con le perline. Lo sport? Solo passeggiate in Mountain Bike. Anche la sua compagna di classe, Antonietta Gioia, che ha appena finito di leggere “Lettera a un bambino mai nato”, vuol trovarsi un lavoro stagionale per mettere da parte dei soldi per divertirsi o fare qualche viaggetto. Ha in animo di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza a Lecce. Intanto, dopo le fatiche della maturità, un po’ di mare è proprio quello che ci vuole, per …disintossicarsi. Le altre tre “centiste sono studentesse della classe V B. Marinella Vacca, con la vocazione di scrivere poesia e di leggere tanti libri – l’ultimo il “Gattopardo” di Lampedusa. Per l’Università la scelta è tra la facoltà di Giurisprudenza e quella di Lingue. C’è tempo per decider. Progetti per l’estate? “Prenderò la patente, mi voglio un po’ divertire e trovare un lavoretto”. Fabiana Moro, con l’hobby del ballo dopo le fatiche degli esami vuole di vestirsi andando al mare. Per l’Università? “Sceglierò o Giurisprudenza o Economia legislativa”.Ed infine,Margherita Nigro, con l’hobby della lettura e della musica, ha appena terminato di leggere “cristo si è fermato ad Eboli” di Levi. Adesso, prima di decidere se iscriversi a Giurisprudenza o Economia, vuol prendersi la patente e fare un bel viaggio. Luca Dipresa
Basket, in C1 giocherà una squadra competitiva Mercoledì, 14 luglio Grosse novità sul fronte mercato per la società di basket che il prossimo settembre disputerà il campionato di serie C 1. Il presidente Enzo Galetta ed il ds Enrico Marseglia, in piena sintonia con il riconfermato tecnico Cosimo Romano, sono particolarmente attivi in questi giorni per allestire una squadra all’altezza del compito. Purtroppo, a quanto pare, nonostante le speranze, non viaggia allo stesso modo il completamento del palazzetto. A settembre dovrà essere pronto ed è il caso che almeno per una volta l’ufficio tecnico comunale metta ai primi posti questo che passerà alla storia come l’esempio che un’amministrazione non deve mai seguire nella realizzazione di una struttura pubblica e, nella fattispecie, sportiva. Para che la società, proprio in virtù di questa preoccupazione abbia chiesto un incontro con il commissario straordinario, la dottoressa Clara Minerva. Ma veniamo al mercato. Dopo la notizia dell’acquisto del play Gigi Delli Carri, è’ ufficiale il ritorno a Ceglie del pivot Maurizio D’Amicis, uno di quei giocatori che mister Romano conosce molto bene e che ha espressamente chiesto alla società. In questi ultimi anni D’Amicis ha giocato ad ostini. Ma non ci si ferma qui. Acquistati anche Gianpaolo Cipulli, play-guardia con un trascorso ad Ostuni e Bisceglie e Diego Marchionne, il forte play che lo scorso anno ha militato in C1 con il Castellaneta. “Come avevamo anticipato nei festeggiamenti della vittoria dei play off – a parlare è il ds Marseglia – come società, ed in piena sintonia con Coco Romano, siamo impegnati a portare a Ceglie quei giocatori che potranno garantire i nostri obiettivi che saranno quelli di formare una squadra competitiva”. E c’è da dire che in questo ci stanno riuscendo e nei prossimi giorni si vedrà anche quali giocatori della corsa stagione agonistica verranno riconfermati. Di certo è che, pur con grossi sacrifici economici (a proposito la società è anche alla ricerca di sponsor che possono aiutare a costruire una grande squadra e, stranamente, stanno ricevendo più consensi fuori dalla città) Galetta e soci non verranno meno alla promessa fatta che il basket a Ceglie tornerà ad essere grande. Infine c’è il capitolo Ned Gusic. Il forte giocatore croato aveva manifestato l’intenzione di rimanere a Ceglie. Purtroppo la richiesta della cittadinanza tarda a giungere e Gusi in questi giorni è nel suo paese dove dovrà adempiere al sevizio militare. Ma la speranza di poterlo rivedere a Ceglie non è ancora svanita del tutto. Luca Dipresa
Due giovani donne in trappola per la rapina in tabaccheria Martedì, 13 luglio Una donna di 28 anni è stata arrestata e un'altra di 23 è stata denunciata perché ritenute entrambe responsabili di una rapina a mano armata compiuta ieri sera in una tabaccheria a Ceglie Messapica. Nella rapina due persone, con i volti coperti e una delle quali armata con una pistola, erano entrate nella tabaccheria impadronendosi di circa 2.000 euro di incasso. Le due erano fuggite poi a bordo di una vettura. E' stato proprio tramite l' automobile che i carabinieri sono riusciti ad identificare le due presunte rapinatrici. La vettura è infatti di proprietà di una delle due che, secondo gli investigatori, per deviare le indagini, ne aveva denunciato il furto. I carabinieri hanno inoltre arrestato un ragazzo di 19 anni, A. S.: secondo i carabinieri aveva nascosto 25 grammi di cocaina in un termos da caffè. I militari lo hanno notato mentre, con un sacchetto in mano, usciva dalla sua abitazione. Oltre alla cocaina nel termos c'era anche la somma di 150 euro, che i carabinieri hanno sequestrato perché ritenuta provento dello spaccio.
La redazione di "Brecce" presenta l'inserto sulle elezioni Martedì, 13 luglio Venerdì
prossimo alle ore 19,30, in
Piazzetta Vecchia a Ceglie
Messapica, sarà presentato il numero di luglio-agosto del periodico
“Brecce cantiere sociale”, giornale che nel prossimo numero avrà un
inserto dedicato alle ultime consultazioni elettorali. “Si
tratta di un incontro conviviale – affermano dalla redazione - per
salutare i collaboratori, i lettori e i sostenitori del periodico
in vista della pausa estiva”. Verrà rivolto un saluto dai collaboratori della redazione mentre l’illustrazione della edizione estiva sarà affidata al prof. Pietro Mita, eletto nel Consiglio provinciale di Brindisi nella lista di Rifondazione comunista.
Un cegliese eletto presidente del Rotary di Ostuni Martedì, 13 luglio Si
terrà venerdì prossimo, 16 luglio, alle ore 20.30, presso il Grand
Hotel Rosamarina di Ostuni, alle ore 20.30 la cerimonia per il passaggio
delle consegne (lo scambio del martelletto, come si dice in gergo). Al
presidente uscente del Rotary Club di Ostuni Valle d’Itria Rosamarina,
l’ingegner Antonio Laghezza, subentrerà il neopresidente, il dottor
Giovanni Gasparro, cegliese da anni domiciliato a Ostuni dove svolge con
apprezzamento attività professionale presso lo studio odontoiatra. Il
Club di Ostuni, in questi ultimi anni, si è arricchito di nuovi soci
svolgendo una vasta attività e al passo con i compiti statutari che il
Rotary International ha fissato per i suoi soci in cento anni di attività
di service, nota in ogni angolo del mondo. Tra i compiti del Rotary rientra quello di beneficenza che, anche nella Città bianca, durante quest’ultimo anno, è stato svolto attraverso l’organizzazione di iniziative alle quali i soci hanno partecipato con lo spirito di servizio tipico di chi aderisce a questa associazione.
Auto blu per gli assessori della Provincia, Errico le cancella Lunedì, 12 luglio Ogni
giorno che passa ne scopro una nuova. Sprechi a non finire. L’ultimo?
La precedente amministrazione provinciale aveva stipulato un contratto
triennale con una ditta di autonoleggio e paga l’affitto per 14
vetture di rappresentanza. Cose da matti, da non crederci. Ogni
assessore aveva la sua auto blu con tanto di autista che l’andava a
prendere a casa, lo accompagnava agli appuntamenti e lo riportava in
Provincia e poi a casa. Uno spreco di soldi pubblici insostenibile».
E’ scandalizzato il neopresidente della Provincia Michele Errico che
già da oggi intende prendere provvedimenti: rompere il contratto con la
ditta di autonoleggi. «Che gli assessori vadano a piedi come faccio io
tutti i giorni. Io dò l’esempio. Se vogliono, possono ovviamente
usare le loro auto private». E
gli autisti che fine faranno? «Ci sono settori della Provincia che sono
sguarniti di personale e gli autisti saranno utilizzati lì dove serve.
Ma tutto l’organico della Provincia va rivisto. Ci sono settori, come
i servizi sociali, sovraffollati ed altri sottodimensionati. Ci sono
impiegati che non hanno niente da fare per tutto l’orario di lavoro.
Non sono assolutamente disposto a tollerare tale situazione e questi
sprechi di soldi e di risorse umane». Continua
imperterrito nella sua opera di moralizzazione della pubblica
amministrazione Michele Errico, eletto presidente della Provincia da
un’ampia coalizione di centro sinistra. L’8
luglio scorso, oltre a ritirare l’autorizzazione per la realizzazione
del rigassificatore a Capo Bianco, che giudicava non regolare, aveva
annunciato, nel corso di una conferenza stampa, la sospensione dei
concorsi indetti dalla Provincia per le assunzioni di personale. «Abbiamo
sospeso le prove preselettive - aveva dichiarato Errico - in attesa di
adottare nuovi criteri di obiettività per quanto riguarda l'assunzione
dei giovani. Costoro devono fare questi concorsi con la certezza che non
ci sono raccomandati e che i criteri che determineranno le scelte
saranno di carattere oggettivo e di massima trasparenza. L'iter
istruttorio di questo procedimento dei concorsi, soprattutto nella
formazione delle commissioni giudicatrici, non ci ha convinto. Ecco
perché faremo in modo che quest'ultime siano composte da figure
altamente qualificate in rappresentanza degli Ordini professionali».
Sono in attesa 7mila giovani che erano pronti alle selezioni che erano
state fissate dalla società affidataria del servizio (Rso) già da
oggi. E’ stata avvertita la società affinché avvertisse a sua volta
i candidati e l’avviso è già disponibile sul sito Internet della
Provincia www.provincia.brindisi.it. “La
decisione di sospendere le prove concorsuali trova giustificazione,
inoltre, nella volontà del nuovo presidente di verificare il
procedimento di selezione al fine di assicurare la massima trasparenza
degli atti e la tutela degli interessi sia dell'Amministrazione che dei
candidati”, aveva fatto sapere la Provincia attraverso una nota. Ma, a quanto pare, Errico ha in serbo numerose altre “rivoluzioni” nel Palazzo della Provincia. (Quotidiano)
Da martedì lavori di ristrutturazione alle Poste centrali Domenica, 11 luglio La Direzione delle Poste ha reso noto il piano di ristrutturazione degli uffici postali relativo a diversi centri della provincia brindisina. In particolare le Poste fanno sapere: «A Brindisi 4 (viale Commenda, 61) e Ceglie Messapica Centro (Piazza Sant'Antonio 2) inizieranno da martedì 13 luglio le opere di completo rifacimento dei locali. L'ammodernamento degli uffici postali rappresenta una delle principali voci di investimento di Poste italiane. I principali interventi che verranno effettuati nei due Uffici sono i seguenti: soluzioni tecniche all'avanguardia per aumentare la sicurezza; abbattimento barriere architettoniche; segnaletica e supporti informativi anche multimediali; disponibilità di saletta separata per offrire consulenza specialistica e riservata alla clientela. Particolare attenzione è stata riservata al problema della sicurezza. Le novità più significative riguardano: la quasi eliminazione del contante dai banconi, attraverso dispensatori di denaro a tempo disponibili per ogni operatore di sportello; il monitoraggio continuo della sala aperta al pubblico attraverso centri di controllo remoti, attraverso apposite telecamere sempre funzionanti; blindature esterne di nuova concezione e porte di sicurezza. I lavori per i nuovi uffici saranno conclusi entro l'anno. Durante il periodo dei lavori, a partire dal giorno 16 luglio, i due uffici postali proseguiranno l'attività presso locali provvisori: in via Tor Pisana 92 l'ufficio postale di Brindisi 4, in via Risorgimento 41/43, l'ufficio postale di Ceglie Messapica centro. Le operazioni necessarie per il trasferimento degli uffici nelle sedi provvisorie avranno luogo nei giorni 13- 14- 15 luglio. Le sedi provvisorie saranno operative dal 16 luglio».
La Margherita "consegna" i problemi al commissario Venerdì, 2 luglio “Abbiamo trovato un commissario disponibile e fortemente motivato a portare a compimento alcune grosse problematiche di interesse generale”. Questa quanto affermato in una nota diffusa subito dopo l’incontro che il gruppo politico di centrosinistra ha avuto con il commissario straordinario, dott.ssa Clara Minerva. La delegazione, composta da Tommaso Gioia, Tommaso Argentiero, Antonio Amico, Augusto Gallone e Vito Rodio ha innanzitutto “espresso soddisfazione per aver appreso che il commissario ha posto ai primi posti della sua azione politica il completamento e la gestione del palazzetto dello sport, una questione che si trascina stanchevolmente da anni e che ha creato non pochi problemi alle società di basket e pallavolo”. C’è poi la questione del completamento e trasferimento degli uffici nella nuova sede comunale. La Margherita, come si ricorderà, su questa vicenda si rivolse al Servizio Ispettivo dei lavori Pubblici che decretò una penale di 62mila euro alla ditta appaltatrice. “Al commissario – si legge ancora nella nota – a proposito di questo abbiamo suggerito l’ipotesi che l’attuale sede municipale, a trasferimento avvenuto, possa essere utilizzata per allestire una adeguata e funzionale biblioteca e pinacoteca. Ipotesi sulla quale, la dott.ssa Minerva, si è mostrata interessata”. Ma non solo queste le questioni rappresentate dalla delegazione della Margherita. “Abbiamo altresì evidenziato – è scritto sempre nella nota – la necessità del completamento della rete di distribuzione del gas metano, sollecitando di inserire, tra le altre zone interessate, contrada Russola (il prolungamento di Via Vespucci), inspiegabilmente dimenticata nel provvedimento di ulteriore ampliamente della rete metanodotta”. E poi i lotti cimiteriali. “La Margherita – si afferma a tal proposito – ha evidenziato la necessità di procedere quanto prima all’assegnazione dei lotti al cimitero, e soprattutto di dar corso ai lavori di sistemazione dell’intera area, rammentando che gli interessati hanno versato quanto loro dovuto, attualmente in uno stato indegno per quel che rappresenta questo luogo, con erbacce e strade dissestate”. Altri problemi sottoposti all’attenzione del commissario hanno riguardato la sistemazione di Largo Ognissanti, in pieno centro storico, riprendendo l’idea del concorso di idee; la bonifica delle aree adibite a vere e proprie discariche, in contrada Galante e Fedele Grande. Particolare attenzione è stata richiesta dalla Margherita per quanto riguarda le attività produttive a partire dal completamento della rete fognaria nella zona industriale, l’attivazione de3lle conferenze di servizio, finalizzazione delle vendite dei lotti nella zona industriale per scambio di destinazione d’uso delle strutture già esistenti. Su tutte queste problematiche la dott.ssa Minerva ha garantito il proprio impegno con la volontà di ritornare ad incontrasi per verificare l’attuazione di questi “suggerimenti di pubblico interesse”. Luca Dipresa
Metano, proteste sul caro-bollette basate su valori presunti Giovedì, 1° luglio Metano surriscaldato a Ceglie Messapica dove molti cittadini protestano per le bollette troppo care della Italcogim, gestrice del servizio di distribuzione. Cos’è
accaduto? Semplice. Nei mesi di aprile e maggio sono arrivate le
richieste di pagamento dei consumi, cifre che in molti hanno trovato
sproporzionate rispetto ai consumi reali: la mitezza dell’inverno, il
clima primaverile di marzo e aprile hanno tagliato enormemente i costi
del riscaldamento, anche se i costi delle bollette restavano invariati e
in alcuni casi anche maggiori. In sostanza la richiesta di pagamento
della Italcogim si è basata su consumi presunti, pratica sempre più
diffusa tra gli erogatori di servizi come elettricità e acqua:
praticamente i cittadini consumerebbero tanto metano e maggio quanto se
ne consuma a gennaio, mese in cui i termosifoni lavorano a pieno regime. Sull’ultima
bolletta la circostanza è spiegata, e l’utenza viene pure informata
che se la lettura del contatore è diversa da quella indicata si può
telefonare per l’aggiornamento. In
molti, in effetti, hanno chiamato il numero verde 800.99.33.30, dove un
risponditore automatico informa sulla procedura da seguire. Ma quando si
digita il valore letto sul contatore la voce automatica avverte che si
tratta di cifre più basse di quelle previste in bolletta e che quindi,
con sospetto, si è messi in attesa per parlare con un operatore. Ora,
poiché nella maggior parte dei casi simili telefonate vengono fatte
proprio per aggiornare al ribasso la lettura, considerato che raramente,
ma molto raramente, le società indicano in bolletta valori a loro
sfavore, è normale che le comunicazioni siano destinate a
interrompersi. In
molti hanno visto una forma di scoraggiamento del servizio, anche perché
“parlare con un operatore” di un customer non è mai facile, a meno
che non si sia disposti a lunghe attese. “Per fortuna vengono incontro telefonini e viva voce” dice un utente arrabbiato che sta pensando di investire la magistratura. “Ho composto il numero verde e mi sono messo in attesa, tanto dovevo andare in auto da Ceglie a Bari, un’ora buona di strada. Finalmente dopo venti minuti, diciamo all’altezza di Fasano tanto per scherzarci su – mi ha risposto una signorina alla quale ho fatto presente queste contraddizioni. Lei si è voluta informare, mi ha chiesto come mai la lettura fosse più bassa e io le ho risposto come mai il programma del computer fosse stato programmato per licenziare le letture al ribasso. Secondo me è un fatto illegale, anche perché con la consuetudine delle letture presunte molte aziende ci marciano, nel senso che si finanziano servizi mai erogati. E’ vero – conclude l’arrabbiato cegliese - che mi rimborseranno oltre 100 euro di mancato consumo, ma quanti hanno avuto la pazienza di seguire il mio iter?”.
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Elezioni 2004
Elezioni 2002 Politiche 2001: come si è votato a Ceglie M. (Br)
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