L'Idea - On line da Ceglie Messapica (Br) Febbraio 2000

Approvato dopo una maratona di dodici ore il Bilancio di previsione 2000 del Comune di Ceglie Messapica. Si sono espressi a favore i partiti del Polo (An, Forza Italia e Cdl), contrari i gruppi del Centrosinistra e Rifondazione comunista, mentre si è astenuto il rappresentante della lista civica Forza Ceglie.

Nel dettaglio le voci più importanti della manovra finanziaria che introduce nuove tasse sui parcheggi e passi carrabili, ne eleva altre come Ici e Istituto musicale. La maggioranza ha motivato i provvedimenti con l'eccessivo indebitamento del Comune.

Ici. Aumenta dal 5,5 al 6,5 per mille per un gettito complessivo di 4 miliardi e 142 milioni (+ 630 milioni rispetto al '99). Il Centrosinistra aveva proposto interventi differenziati per salvaguardare la prima casa ma l'emendamento è stato respinto dal Polo. E' stato calcolato che l'aumento medio è del 36 percento.

Tassa parcheggio. Arriva la "sosta a pagamento" con una previsione di gettito calcolato ritorno ai 200 milioni. Il provvedimento è stato contrastato dalle opposizioni e dalle categorie sociali e professionali le quali ritengono iniqua l'introduzione dell'ulteriore balzello a danno degli automobilisti. "Sarebbe meglio far osservare il codice della destra e la sosta a tempo" è stata la motivazione più diffusa.

Istituto musicale. Raddoppiano le tasse di iscrizione da 271 a 543 milioni per i 118 studenti (27 di Ceglie) che frequentano l'istituto comunale. Istituito negli anni Settanta, il Liceo musicale è gestito con fondi comunali che incidono dell 10 per cento sul bilancio complessivo. Protestano il direttore dell'istituto e i genitori degli iscritti, mentre tutte le forze dell'opposizioni comunale ha sottolineato il pericolo della chiusura proprio alla vigilia della prevista statalizzazione della scuola.

Tassa sui defunti. Curiosità: aumentano pure le tasse sui defunti. Il Bilancio prevede nuove entrati dai proventi per i "trasporti funebri" elevati da 21 a 33 milioni.

Quadruplicate le indennità per gli amministratori. Non tutti pagheranno gli aumenti decisi dal sindaco Pietro Magno. Quasi metà delle tasse imposte dal Polo serviranno infatti per pagare le indennità degli amministratori: i loro stipendi saliranno da 106 milioni complessivi a ben 400 milioni. La minoranza ha chiesto di azzerare gli aumenti sostenendo che "se il Comune è indebitato non può con una mano tassare i cittadini e con l'altra arricchire gli stipendi di sindaco e assessori". I due consiglieri del Centrosinistra hanno dichiarato di rinunciare alle indennità previste e di evolverle ai servizi sociali: una iniziativa che pur riconoscendo la legittimità delle indennità agli amministratori contesta la sperequazione di aumenti facoltativi che la gente giustamente non comprende.

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Bilancio e modifiche all'Ici in Consiglio comunale

23 febbraio 2000

Arriva all'esame del Consiglio comunale di Ceglie Messapica il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2000. L'assemblea si terrà lunedì 28 febbraio nella Sala Conferenze dell'Istituto musicale, sede ormai preferita dall'amministrazione Magno che ritiene inadeguata e insicura l'aula seicentesca del Municipio.

In totale sono dieci i punti all'ordine del giorno: 1)Approvazione verbali delle precedenti sedute consiliari; 2) Mozione presentata dal gruppo di Forza Italia sulla pericolosità della strada Statale 581; 3) Determinazione dell'aliquota Ici per l'anno 2000; 4) Approvazione schema di convenzione con la Sesit per la riscossione dell'imposta comunale sugli immobili (Ici) e della tassa rifiuti solidi urbani; 5) modifica al Regolamento per la gestione dell'imposta comunale sugli immobili (Ici); 6) Esonero per alcune tipologie di occupazione di suolo pubblico; 7) Approvazione Regolamento passi carrabili; 8) Istituzione del servizio di rimozione, blocco, custodia e svincolo dei veicoli. Approvazione capitolato; 9) Passi carrabili. Applicazione tassa per l'anno 2000; 10) Approvazione bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2000 con allegata relazione previsionale e programmatica, nonchè del bilancio pluriennale 2000-2002.

Interventi per il Castello Ducale

18 febbraio 2000

Sono soltanto 200 i milioni previsti per i lavori di recupero di un'ala del Castello ducale acquisita dal Comune di Ceglie Messapica. Il progetto, elaborato dall'Ufficio tecnico comunale, riguarda i locali al piano terra, al piano ammezzato e al primo piano che si affacciano si Via Chiesa, compresi quelli interni al Torrione cilindrico. Il finanziamento rientra nel progetto Leader II. Al Comune fanno sapere che la gara di appalto sarà bandita dopo i necessari pareri della Sovrintendenza territoriale.

In mille chiedono l'apertura del Centro anziani

16 febbraio 2000

La Casa per anziani Sono stati più di mille i cegliesi over 60 che hanno sollecitato l'apertura del Centro anziani (nella foto a destra), struttura attesa da almeno vent'anni. Recentemente il sindaco Magno aveva ipotizzato una diversa utilizzazione dell'edificio (nuova caserma dei carabinieri), eventualità subito caduta per evidenti incompatibilità logistiche. La petizione di firme è stata organizzata da un comitato composto da Wanda Barletta, Donato Caroli, Antonio Cavallo, Felice Cavallo, Luigi Ciracì, Pietro Chirulli, Titina Chirulli, Giuseppe Epicoco, Silvano Latte, Antonio Maggi, Rita Santoro Mastrantuono, Guglielmo Varliero.

on line

Colto da un infarto muore il prof. Jonino Pompilio

3 febbraio 2000

Jonino Pompilio Colto da un infarto è morto il prof. Jonino Pompilio (nella foto), docente di scuola media superiore e figura di primo piano della politica cegliese e brindisina. La sua morte è venuta proprio al termine di una riunione sindacale riservata alle problematiche degli anziani e inutile è stato ogni tentativo di salvarlo nonostante l'immediato ricovero in ospedale dove a lungo è stata tentata la rianimazione.

Jonino Pompilio è stata una figura presente nel dibattito politico di Ceglie degli ultimi anni. Precedentemente aveva esercitato l'impegno nella Cgil Scuola di cui è stato segretario regionale. E' stato consigliere comunale, ha ricoperto incarichi politici provinciali nel Pci e attualmente era membro della segreteria dei Ds di Ceglie.

E' impossibile tentare un bilancio della vita pubblica di un uomo in momenti come questi in cui dobbiamo bere gli ultimi sgoccioli, si spera, della cicuta dell'odio che imperversa nella città. Certamente possiamo dire che quest'uomo di sinistra ebbe il coraggio di prendere decisioni che pagò con l'incomprensione e sarà il tempo a stabilire la bontà delle sue scelte. Come con certezza possiamo dire che non approfittò mai del potere che esercitò. In un tempo privo di coraggio e di onestà la sua vita è un titolo di merito.

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