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Il polemico j'accuse del sindaco alla maggioranza

   Riportiamo la lettera "riservata" inviata via fax dallo studio di Roma del sindaco Pietro Magno al Comune di Ceglie Messapica. E' indirizzata ai sei assessori ed è stata trasmessa il 28 marzo 2000,  catalogata al n. 9 del 28/3/2000 del protocollo "riservato" del Municipio di Ceglie Messapica (Br). Il documento è stato pubblicato integralmente il 26 settembre 2000, a pagina 5 dell'edizione di Brindisi della "Gazzetta del Mezzogiorno".

 "E' voce comune a Ceglie che gli assessori non fanno nulla (dal giudizio è evidentemente escluso il nuovo assessore).
Entro aprile redigerò per i cegliesi il primo giornaletto jnformativo. C'è un mese per evitare di dover dare ragione a tale voce e dovere sostituire qualcuno.

Per il prossimo 5 aprile i singoli assessori dovranno redigere un prodotto (sintetico) di quanto essi hanno fatto fino ad oggi. In particolare mi dovranno dare notizie, ciascuno per quanto si sua competenza, ai merito ai "gruppi di lavoro" e spiegarmi perché non sono stati resi operanti, e in merito alle deleghe conferite ai consiglieri (indagine sul funzionamento e sulla gestione dell'Istituto musicale, produzione industriale-artigianale, gestione sistema tributario comunale, ecc). L'assessore Ciracì mi relazionerà sulla frequenza e sui lavoro delle commissioni edilizie, assicurandomi sul rispetto delle disposizioni in merito alla tutela ambientale e all'estetica degli edifici: color bianco, persiane verdi, ecc.).


Quanto alla realizzazione concreta dei progetti, si sono prodotto molte chiacchiere e nessuna sostanza. Siamo fermi, praticamente al settembre scorso.

  1. Area attrezzata - Mi auguro che gli assessori competenti si diano da fare perché tutto sia a posto per Pasqua. Le notizie che ho non sono rassicuranti. Ho dovuto alzare le chiappe io dalla sedia per comprare le casette (che spero siano in fase di montaggio) o per predisporre i pranzi di Pasqua e Pasquetta. Da oltre due mesi sto ripetendo di provvedere a trovare giovani che dovranno sorvegliare l'area e accompagnare i turisti. Esorto gli assessori competenti a provvedere, perché se l'iniziativa farà fiasco per colpa di inadempienze comunali, sarà meglio per tali assessori che non si facciano più vedere.

  2. Castello - Entro marzo si dovrebbe stipulare il contratto notarile. Qualcuno se ne preoccupa?

  3. Campo di calcio - Siamo al punto di partenza. Entro il 5 p.v. voglio sapere se il progetto sarà redatto dall'Utc ed entro quanto tempo (massimo 15 giorni) o se dovrà darsi all'esterno. Nell'uno o nell'altro caso gli assessori competenti predispongano quanto necessario affinché prima dell'estate venga effettuata la relativa gara. Non siamo neanche capaci di spendere i soldi che abbiamo in cassa!

  4. Palazzetto dello sport - Idem. Entro maggio la ditta deve avere cominciato i lavori. Non è ammissibile che ancora che ancora non sia stato stipulato il contratto con la ditta e si sia fermi a otto mesi fa. L'Ufficio tecnico comunale deve concludere. Invito gli assessori a dare disposizione affinché l'ing. Chiatti sia messo in condizioni di lavorare e di non perdere tempo in conversazioni con questo o con quello. L'Ufficio tecnico non è un salotto ove Assessori e Consiglieri possono andare a far perdere tempo.

  5. Sede comunale - Il progetto non doveva essere pronto entro gennaio e oggi già richiesto il finanziamento e bandito l'appalto? I signori Assessori competenti dormono?

  6. San Demetrio - Abbiamo 50 milioni da spendere. Dobbiamo aspettare che crolli tutto o possiamo deciderci a spendere tale denaro per consolidare l'esistente? Invece di pensare solo alla politica, alle spartizioni, alle impossibili assunzioni di amici e clienti, ecc, gli Assessori competenti di decidano a provvedere. Entro il mese di aprile deve essere adottata la delibera!

  7. Campo di bocce sulla via di San Vito - Recinzione, cancello,panche, copertura del campo di gioco, luce, acqua e fogna. Poche cose a vantaggio di molti anziani. Anche in merito mi attendo che gli Assessori competenti facciano iniziare i lavori in economia, per ciò che è possibile fare già, con i lavoratori socialmente utili, entro la prossima settimana. Si tratta di piantare qualche palo, mettere una rete, collocare qualche panca di legno! Intanto chiedere agli enti competenti gli allacci.

  8. Passi carrabili - Che cosa si è fatto oltre alle chiacchiere?

  9. Vendita immobili - Si tratta di voce fondamentali ai fini del bilancio e che richiede una pletora di adempimenti. Spero di non dover più assistere a scene disgustose come quella della discussione in merito alla vendita dei suoli Peep, dietro la quale è facile intravedere interessi non proprio coincidenti con quelli comuni. Lunedì 3, giorno precedente il Consiglio comunale, verificherò con l'Assessore e con il vicesindaco i regolamenti. Desidero per tale giorno avere in esame anche i piani.

  10. Arredo urbano - Vi sono già domande per la occupazione del suolo pubblico da parte di bar e ristoranti. E' necessario entro aprile redigere un breve, anzi brevissimo, regolamento. L'architetto Carrozzo ha l'incarico, ma deve essere seguita e sollecitata.

  11. Marchio comunale, ticket su trasporto scolastico sulle mense, tasse istituto musicale, concessione immobili di Ceglie vecchia per attività commerciali, artigianali, ecc. Sono argomenti da discutere subito e sui quali decidere (e fare!) non da rimandare.

  12. Piano regolatore - Entro il 31 marzo il progettista prof. Borri dovrebbe aver risposto. Mi aspetto di essere informato e di ricevere proposte dall'Assessore competente.

Se debbo fare tutto io, anche comperare la carta del cesso,e se debbo preoccuparmi che qualcuno persegue scopi di parte, è meglio che resti da solo. Mi auguro che ci si sia intesi e mi auguro di trovare la prossima settimana un clima di più fattiva e concreta collaborazione.
Ricordo, inoltre, che il Comune rischia il dissesto. E' necessario tenere sotto controllo stretto spese ed entrate!
Cordiali saluti.

Pietro Magno"

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