Note
di Metrologia di Pasquale Elia Monete,
pesi e misure in uso nei secoli XVI
- XIX di Pasquale ELIA
- Monete: Carlino:
moneta in oro e argento
coniata da Carlo I. Equivalente a 10 grani, a 20 tornesi, a 0,4368 lire,
fino al 1784; a 0,4249 lire dal 1784 al 1814. - Pesi:
E’
da notare che tra i vari comuni intorno alla nostra città, le
differenze sono abbastanza evidenti soprattutto nella determinazione dei
pesi e delle misure. Acino:
ventesima parte del trappeso,
utilizzato per i medicinali, oro, argento e seta. Equivalente a 0,044550
gr. Cantaio
o Cantaro: equivalente a 100
rotoli, a 277 e 3/4 di libbre e a 89,099720 Kg. Braccio:
unità di misura per tessuti e
corde. Equivalente alla lunghezza del braccio e a 0,65917500 metri. Canna:
unità di misura lineare.
Equivalente a 8 palmi e a 2,109360 metri (Editto 6 aprile 1480 di
Ferdinando I d'Aragona); a 10 palmi lineari e a 2, 645503 metri (legge 6
aprile 1840 di Ferdinando II). Palmo:
unità base di misura lineare
del nostro sistema metrico. Equivalente a 12 once e a 0, 263670 metri,
per il palmo antico; a 10 once e
10 decimi e a 0,264550 metri, per il palmo decimale. - Misure di capacità per liquidi : Bozza:
misura in uso nel Veneto.
Equivalente a 6 quartucci e a 2, 682748 lt. Cannata:
unità di misura per l'olio.
Equivalente a 10 litri circa. Foglietta:misura
in uso a Roma. Equivalente a 4 quartucci e a 0,455794 litri per il vino;
a 4 quartucci e a 0, 513220 litri per l'olio. Mezza:
unità di misura per il vino. Equivalente a 10 o 11 litri, secondo i
luoghi. Pignatella:
suddivisione dello staio.
Equivalente a 0, 533524 litro o a 1/2 litro. Salma:
unità di misura per l'olio e
il vino.
La più piccola, in uso a
Gallipoli, per quanto attiene il Salento: per il commercio esterno, era
equivalente a 165 rotoli e 1/3 a 147,312 Kg., a 16 staio e a 161,297600
litri. La media, più diffusa per il commercio interno, era equivalente
a 175 rotoli, a 155,925 Kg., a 10 staia e a 170,727700 litri. La
massima, in alcuni comuni del tarantino, era equivalente a 180 o 210
rotoli.
La salma dell'olio mosto era equivalente, a Lecce, a 182 rotoli,
a 162,161 Kg. e a 177,556800 litri. Infine la salma ordinaria, adoperata
per il vino, era costituita da 15 mezze. *
Soma:
equivalente a 4 barili grandi
o a 10 barili piccoli, a 240 caraffe e a 154, 292100 litri. Staio:
decima parte della salma. Lo staio era diviso in 32 parti dette pignatelle equivalenti a
17, 0727770 litri e suddivise in sottomisure: il grande, quinta parte di
una pignatella; il piccolo, decima parte di una pignatella; il mezzo
piccolo, ventesima parte di una pignatella. Terzino:
misura di capacità equivalente alla terza parte di un fiasco. *
La Salma (di olio):
a Bari secondo il sistema metrico vigente nel Regno delle Due
Sicilie fino al 1840 corrispondeva ad hl 1,6929 (190 rotoli). La legge
del 6 aprile 1840 stabilì che l’olio venisse misurato in cantara e
rotola (un rotolo = Kg. 0,891; un cantaro = 100 rotoli = q.li 0,891). Un
ducato = 10 carlini = 100 grana (nel 1861 un ducato = 4,25 lire oro). [cfr.Angelo
Massafra, Produzione, Commericio e Infrastrutture nel decollo di Bari, in Storia
di Bari, L’Ottocento (a cura di) F. Tateo, vol. IV, Bari, 1994,
p.93]. -
Misure di capacità per aridi
: Coppo:
equivalente a 3 litri circa,
con valori diversi secondo i luoghi. Mezzetto:
denominato anche mezzo secondo
i luoghi. Equivalente a 2/4 o 12 misure e a litri 27,659450. Stoppello:
equivalente all'ottava parte
del tomolo e a 7 litri circa. Tomolo:
equivalente a 2 mezzetti, a 4
quarte, a 24 misure e a 55,545113 litri (legge 6 aprile 1840 di
Ferdinando II).
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